Il caso dei parcheggi di Vicenza continua a tenere banco nella dialettica politica cittadina, con in particolare le opposizioni pronte a redarguire la Giunta Rucco.
Le accuse restano sempre le stesse: il passaggio di gestione, da una ditta all’altra, ha portato con sé più di qualche disservizio del quale fanno le spese i cittadini, ma anche i commercianti, come evidenziato ieri in un altro nostro articolo. Dal canto suo, la maggioranza ha fatto sapere nei giorni scorsi di essere attenta alla soluzione dell’impasse e di aver strigliato l’attuale società che si occupa del servizio parcheggi a Vicenza (leggi qui).
Oggi si registra l’intervento dei consiglieri di minoranza del gruppo Da adesso in poi, Giovanni Selmo e Sandro Pupillo.
“È passato ormai più di un mese – ricordano – da quando l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico per le soste e i parcheggi alla ditta Gps Spa, togliendolo dalla responsabilità di Aim mobilità.
Sono state settimane difficili dove si è visto tutto e il contrario di tutto: sbarre non funzionanti con gravissimi disservizi e danni economici per residenti, turisti e commercianti, parchimetri che non erogano il resto, assistenza impossibile da contattare come testimoniano le centinaia di segnalazioni anche su gruppi social come Sei di Vicenza se, mancanza di controllo da parte degli operatori.
In questa situazione – aggiungono Selmo e Pupillo -, per settimane il sindaco Rucco e l’assessore Celebron commentavano questi contrattempi come fisiologici, di fronte a centinaia di segnalazioni. Da qualche giorno, con il problema ormai esploso e generalizzato, hanno deciso di battere i pugni e farsi sentire presso il nuovo gestore.
Ma ormai siamo abituati a questo modo di far finta di alzare la voce con debolezza e superficialità. Lo stiamo vedendo con Anas per ciò che concerne la Variante alla SP46, con Rfi e Italferr per quel che riguarda il passaggio dell’Alta Velocità a Vicenza e per l’appunto con Gps Spa per ciò che concerne i parcheggi.
E tutto questo sta creando disagi, preoccupazioni e rabbia nella cittadinanza. Cittadinanza che ha bisogno di soluzioni efficaci nel più breve tempo possibile, non di chiacchiere“.
Ecco, quindi, le richieste del gruppo Da Adesso in poi. “L’amministrazione comunale si attivi immediatamente e si faccia promotrice in prima persona anche dei danni economici dei vicentini con uno sportello dedicato, se necessario.
E non da ultimo, sindaco e assessore, chiedano scusa e si facciano sentire con coraggio e determinazione. Oggi Gps spiega i disagi con la necessità della rete mobile. Possibile che sia questa la causa? Davvero nel passaggio di consegne non si è provveduto ad analizzare quali infrastrutture sarebbero servite? Su una cosa siamo noi a battere i pugni: a rimetterci non può essere la Città”, concludono Selmo e Pupillo.