Il Parcheggio Fogazzaro di Vicenza è al centro di discussioni, politiche e non, in questi primi giorni di settembre, periodo nel quale si è concretizzato il passaggio di consegne nella gestione alla ditta Global Parking Solution Spa (Gps).
Proprio negli ultimi giorni sono state molte le segnalazioni di disguidi nel funzionamento del parcheggio di fondamentale importanza per il centro cittadino. Le lamentele degli automobilisti riguardano il funzionamento delle sbarre automatizzate, ad esempio. In alcuni casi non si sollevano utilizzando l’apposita tessera e le automobili restano “prigioniere” dell’area di sosta.
Ma a far registrare malfunzionamento sono anche le casse per il pagamento non accettando in alcuni casi, ad esempio, il pagamento con le carte di credito.
Disservizi che non sono passati inosservati alla minoranza del Consiglio Comunale di Vicenza. Raffaele Colombara, consigliere di Per una Grande Vicenza, focalizzando l’attenzione sulla sosta a pagamento, in particolare al Parcheggio Fogazzaro di Vicenza, ha criticato l’operato dell’amministrazione comunale, soprattutto per i malfunzionamenti che in sostanza “regalano” il servizio a fortunati automobilisti.
“Ricevo da non pochi cittadini lamentele di disagi dovuti al nuovo sistema che ha lasciato i vecchi abbonati nell’oscurità più totale, alla ricerca della app che dovrebbe offrire informazioni e servizi, ma che al momento non compare negli store Apple o Android – ha detto Colombara.
Come ancora non esistono i due front office reclamizzati, salvo il triste box al parcheggio interrato di via Strasburgo e il sito con una sola pagina che ha come unica informazione la prenotazione di posti in Fiera”, ha aggiunto interrogando il governo cittadino sui tempi e le modalità di risoluzione dell’impasse.
Ricordiamo che il Comune di Vicenza aveva annunciato il passaggio della gestione da Aim a Gps a partire dal 1° settembre 2022, società che si è aggiudicata il servizio per i prossimi nove anni.
Il giorno prima, l’ente aveva chiarito che “il nuovo gestore sta provvedendo alla progressiva sostituzione e implementazione delle tecnologie relative ai parcometri e ai sistemi gestionali” e che “Gps SpA è presente con un front office all’interno del Parcheggio Fogazzaro e in via Strasburgo 4 (zona Questura), con orario per questa prima settimana di servizio di servizio dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 19”.
Poi però nulla è filato liscio e il Comune è intervenuto sulla stampa, anche da queste pagine, per spiegare come stanno le cose. Precisamente ci ha pensato il vicesindaco con delega alla Mobilità, Matteo Celebron, ieri tra l’altro impegnato in un sopralluogo proprio al Parcheggio Fogazzaro.
“Come già ampiamente detto e ribadito, il cambio di gestore – ha sostenuto l’amministratore comunale – ha comportato e comporterà nei prossimi giorni dei disservizi purtroppo inevitabili legati proprio al cambio di gestore, basti solo pensare all’indicizzazione di tutte le casse e parcometri dei parcheggi di tutta la città.
È del tutto evidente che un cambio di questo tipo nella gestione di un insieme complesso, perché tale è, di procedure, tecnologie e macchinari può comportare alcuni disservizi in fase di avvio”.