Il Movimento Italia Sociale Vicenza e Forza Nuova, dopo un grave episodio di aggressione avvenuto nel parcheggio dei dipendenti dell’ospedale cittadino, tornano a mobilitarsi contro il degrado che assedia il San Bortolo. “Dopo un periodo di calma, il parcheggio del nosocomio vicentino torna ad essere scenario di molestie ed aggressioni contro il personale ed i visitatori.” Lo afferma Gian Luca Deghenghi, responsabile del Movimento Italia Sociale, che prosegue: “Nei mesi scorsi, nel parcheggio di via Rodolfi si sono susseguiti diversi presidi attuati dai nostri militanti. Le nostre azioni, unitamente ai blitz della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, hanno avuto come risultato l’allontanamento dei parcheggiatori abusivi e degli sbandati che minacciavano la sicurezza dei cittadini.
Purtroppo, come già accaduto in passato, spentisi i riflettori sul problema, l’amministrazione e le autorità di pubblica sicurezza hanno abbassato la guardia.
Non l’abbiamo fatto di certo noi, che negli ultimi due mesi abbiamo monitorato con frequenza la situazione fuori dall’ospedale. Evidentemente, però, manca il controllo costante da parte di chi avrebbe il compito istituzionale di garantire la sicurezza in città.
Il ritorno alle condizioni di degrado che per anni hanno caratterizzato il parcheggio del San Bortolo non sarebbe tollerabile. Se per la politica vicentina la sicurezza dei cittadini è un tema da trattare con vuoti slogan da campagna elettorale, noi, al contrario, siamo pronti a scendere in campo in prima persona.”
Il comunicato del Movimento Italia Sociale Vicenza si chiude con un annuncio: “Dopo l’aggressione con arma da taglio avvenuta nel pomeriggio di ieri 15 febbraio ai danni di un infermiere, i militanti del M.I.S. e di Forza Nuova torneranno, come promesso, a presidiare il parcheggio e le adiacenze dell’ospedale.
Noi faremo la nostra parte ed auspichiamo che Comune e Forze dell’Ordine facciano la loro.”
Gian Luca Deghenghi, responsabile del Movimento Italia Sociale Vicenza
