Ieri mattina sono state fatte brillare direttamente sul posto del ritrovamento le ultime otto bombe della seconda guerra mondiale emerse nelle ultime settimane al Parco della Pace.
Anche in questo caso, come per gli altri due ordigni fatti brillare la settimana scorsa e per quello ritrovato a luglio, gli artificieri del genio guastatori dell’esercito hanno deciso per l’intervento in loco all’interno di terrapieni di protezione, piuttosto che per il trasferimento in cava.
Il brillamento è stato preceduto dalla perimetrazione della zona di sicurezza, tutta all’interno del parco. Il cantiere si è fermato per circa un’ora, ovvero il tempo necessario a completare l’operazione, mentre non è stato necessario attivare alcuna misura di sicurezza esterna al parco.
Gli ordigni fatti brillare erano tutte bombe d’aereo presumibilmente inglesi di circa 50 centimetri di lunghezza e 12 di diametro. Al momento non sono stati segnalati altri ritrovamenti. Il cantiere prosegue quindi regolarmente, con le attività scavo precedute da una verifica preventiva di eventuali presenze nel terreno.