Parco Fornaci, Buddy scova spacciatori e droga. Rucco: “per troppo tempo il problema è stato sottovalutato”

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polizia municipale e cane buddy
polizia municipale e cane buddy
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 25 febbraio, le pattuglie antidegrado della polizia locale hanno effettuato un controllo a Parco Fornaci con l’ausilio del cane antidroga Buddy e di personale in borghese.
Durante il controllo, nei pressi dei servizi igienici sono state notate nove persone che, alla vista del personale in divisa, hanno cercato di allontanarsi per evitare il controllo. Gli agenti hanno fermato e identificato B. L., ventiduenne del Gambia, senza fissa dimora in Italia, sorpreso a lanciare in un cespuglio un involucro contenente una sostanza stupefacente che poi si è rivelata essere marijuana. Il giovane, sprovvisto di documenti e già noto agli agenti per precedenti di spaccio di sostanza stupefacente, è stato accompagnato all’interno del comando per l’identificazione.
La polizia locale ha identificato anche O. K., nigeriano di 22 anni il quale aveva cercato di evitare il controllo e si era dimostrato estremamente nervoso. B. L. e O. K. sono quindi stati perquisiti: oltre alla sostanza rinvenuta tra i cespugli, B. L. è risultato in possesso di altra marijuana per complessivi 27,83 grammi, mentre addosso a O.K. sono stati trovati 24,48 grammi di marijuana in involucri di nylon di varie dimensioni e 95 euro ritenuti proventi dell’attività di spaccio.
I due sono stati denunciati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Da parte sua Buddy, il golden retriever di proprietà del vice ispettore Achille Costa messo a disposizione di Vicenza dal consorzio di polizia locale dell’Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina grazie a una convenzione, nel corso dell’intervento al parco ha rinvenuto altri 28,6 7 grammi di marijuana e 9,76 grammi di hashish.
“Che sia Campo Marzo o altre zone della città – commenta il sindaco Francesco Rucco – sappiano gli spacciatori che a Vicenza non sono graditi e che gli interventi della polizia locale saranno sempre più frequenti e più incisivi, anche con l’ausilio del cane antidroga Buddy e naturalmente in sinergia con le forze dell’ordine che pattugliano il territorio. Per troppo tempo il problema è stato sottovalutato. Ora è il momento della tolleranza zero. E non importa se il risultato non è immediato, perché non possono pochi mesi di attività risolvere l’inerzia di anni. Noi siamo pazienti e soprattutto abbiamo un obiettivo chiaro: liberare la città dal degrado”.