Parco della Pace a Vicenza chiuso in Estate, Selmo e Pupillo: “Sindaco, ci si muova. Senza scuse”

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Rendering del progetto del Parco della pace vicenza incompiuta
Rendering del progetto del Parco della pace

Il Parco della Pace di Vicenza non aprirà quest’estate poiché non si riuscirà a chiudere in tempo il cantiere che interessa l’area. In merito ssi registra un intervento dei consiglieri comunali di minoranza del gruppo Da Adesso In Poi.

“È arrivato l’annuncio che era nell’aria – attaccano i consiglieri comunali di Da Adesso in Poi Giovanni Selmo e Sandro Pupillo – il Parco della Pace non aprirà questa estate.

Il silenzio assordante di questi ultimi mesi ci aveva insospettito, tanto da farci presentare nelle settimane scorse un’interrogazione a cui l’Amministrazione non ha mai risposto. Ci ha pensato ieri Rucco, a margine di una conferenza stampa per inaugurare una nuova strada che collega una delle due uscite di emergenza della caserma Del Din con strada Sant’Antonino finanziata dagli Americani, a confermare che l’apertura del Parco slitterà a chissà quando: problemi di siccità, aumento del costo delle materie prime, difficile reperimento delle forniture, pianificazione di alcune parti del progetto da rivedere, è stato detto.

Sia chiaro – continuano Selmo e Pupillo – sappiamo bene che il cantiere è complesso sotto molti punti di vista ma la mancata apertura quest’estate – almeno parziale – di alcune porzioni la consideriamo una sconfitta. Non tanto perché l’avevamo chiesta noi, non solo perché molti cittadini la aspettavano, ma soprattutto perché l’aveva promessa il Sindaco durante l’open day dello scorso 19 settembre. Parole al vento.

E sugli hangar, uno dei quali destinato a nuova sede della protezione civile? Non vorremmo che l’Amministrazione si fosse concentrata troppo su questo, unico vero cambiamento al progetto iniziale, per “piantare la propria bandierina”, senza tenere lo sguardo rivolto a tutta la progettazione del parco e alla sua reale funzione, quella ambientale e ricreativa.

Cosa stiamo aspettando? Quanto dovremo aspettare? Si sta già pianificando un progetto di gestione condivisa? Sono le domande che si pongono in conclusione Selmo e Pupillo. Abbiamo sinceramente paura di questo limbo, che possa non solo tardare un’apertura tanto attesa, ma anche snaturare il senso di un percorso civico e politico.

Sindaco, ci si muova. Senza scuse”!