Il consigliere comunale di maggioranza del gruppo Pd Stefano dal Pra Caputo interroga il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, su Parco Querini. Lo rende noto lo stesso consigliere dem condividendo con la stampa il documento dell’interrogazione che però risale a diversi giorni fa.
L’interrogazione viene comunicata soltanto oggi (risale al 22 giugno, ndr) e avrà risposta nel prossimo consiglio comunale, ma intanto viene spinta nello stesso giorno nel quale l’attuale amministrazione comunale ha reso nota la sua posizione in merito a un’altra area vedere della città: Parco della Pace.
Come vi abbiamo notiziato alcune ore fa, con tanto di video intervista, il sindaco Giacomo Possamai e l’assessore al Parco della Pace, Leone Zilio, hanno compiuto un sopralluogo e denunciato anche alle nostre telecamere la mancanza di programmazione gestionale, economica e finanziaria del parco lasciata in eredità dal precedente governo e che – a detta dei due amministratori – comporterà un lungo periodo prima che i vicentini possano goderne.
Anche su Parco Querini sono in corso lavori, tanto che Stefano dal Pra Caputo chiede di sapere “quali sono le tempistiche per l’ultimazione dei lavori delle serre e – aggiunge il consigilere dem – se è previsto un piano per la sistemazione della camminata in legno che collega il parco al Tempietto”.
Va ricordato che proprio da qui, da Parco Querini, lo scorso febbraio il sindaco Possamai aveva mosso uno dei primissimi passi elettorali della campagna per le amministrative che lo hanno condotto da sindaco a Palazzo Trissino.
“Come ho dichiarato presentando la mia candidatura – aveva detto Possamai –, l’obbiettivo sarà tenere insieme le grandi cose con le piccole, e questo parco è simbolico di entrambe, nel senso che poteva essere un altro quartiere di case ma è, invece, un luogo vissuto dai vicentini nel quotidiano. Le piccole cose stanno anche nella manutenzione dei parchi e, qui, il cantiere delle Serre non è mai finito ed è incredibile perché i finanziamenti arrivarono già parecchi anni con il Piano Periferie“.
Tutto lascia presagire che anche quanto emergerà sull’area verde prossima all’ospedale San Bortolo offrirà la possibilità di lamentare ritardi, addossandoli alla gestione di centro destra dell’ex sindaco Rucco.