In generale – si domanda nella nota che pubblichiamo il consigliere comunale di Vicenza Raffaele Colombara (Quartieri al Centro) – a quando i vigili di quartiere ed i custodi nei parchi cittadini, ad esempio il Parco Retrone, insieme al decalogo “della buona convivenza” ed al ferreo divieto di fumare nei parchi introdotti dall’Amministrazione Rucco: quanti, quando, dove e come?
Con l’avvicinarsi della bella stagione sono tornati al centro della vita dei nostri quartieri anche i parchi, luoghi di socialità nel cuore dei nostri Quartieri, dove svolgere attività fisica e spesso teatro di manifestazioni sportive.
Uno di questi è Parco Retrone, che sta diventando sempre più importante grazie anche al lavoro di questi ultimi anni che ha reso possibile l’apertura dell’attiguo parco della colonia Bedin Alidighieri e offre un percorso importante per tutti, nella natura, all’aria aperta.
Fondamentale, però, che i cittadini siano messi nelle condizioni di poter usufruire di questi beni e spendervi il loro tempo in sicurezza.
A partire dalla sicurezza che attiene al rispetto delle regole. Già ci siamo occupati di fenomeni legati allo spaccio ed al consumo di droga, per i quali, in generale, riteniamo certo importanti il decalogo “della buona convivenza” nei parchi ed il ferreo divieto di fumare del consumo di alcol (quest’ultimo peraltro già in vigore) prospettato in questi giorni dall’Amministrazione Rucco; tuttavia, riteniamo forse più sostanziale l’investimento in personale fisso di custodia, dotato naturalmente di pettorina gialla, nel potenziamento del personale della polizia locale (e del vigile di quartiere in particolare) e nella realizzazione di iniziative che rendano questi spazi attrattivi e ben frequentati.
Ma la sicurezza è anche quella fisica, relativa alle cose ed alla loro cura e manutenzione.
Nel caso di Parco Retrone risultano gravi la situazione in alcune parti dell’area, come testimoniato dai residenti e dalle persone che lo frequentano.
Si segnala innanzitutto la staccionata, divelta (foto), che rende poco sicura la percorrenza della pista.
Sono state segnalate, inoltre, in prossimità del ponte ciclopedonale addirittura viti tolte dalla struttura in legno (foto) ed abbandonate sulla struttura; un residente ha provveduto a rimetterle in sede.
Sono state segnalate, infine, manomissioni alla base in cemento che sorregge un lampione (foto).
Tutto ciò premesso
SI INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore preposto per chiedere
- di intervenire quanto prima per la rimessa in sicurezza della pista con la riparazione della staccionata;
il controllo dei basamenti dei lampione e l’integrità della passerella ciclopedonale; - quale e quanta parte del Bilancio sia destinata direttamente alle opere di manutenzione dei parchi cittadini.
- Più in generale, si chiede quando sia in previsione, come annunciato, assieme all’introduzione del nuovissimo, encomiabile, decalogo “della buona convivenza” nei parchi, e ai ferrei divieti di fumare e del consumo di alcol prospettati dal nostro Sindaco Rucco, l’assunzione di agenti di polizia urbana;
- quali siano nel dettaglio, oltre alla pettorina gialla, le attribuzioni dei custodi per il controllo dei parchi annunciati; per questi ultimi, se siano in previsione assunzioni, oltre che per gli 8 annunciati, anche nei rimanenti 56 parchi cittadini, dove in molti casi sono denunciati fenomeni di degrado e microcriminalità analoghi.
Raffaele Colombara
Consigliere comunale
Lista “Quartieri al Centro”
