Parco San Felice di Vicenza, Sala e Grandi (Pd con Possamai): “Verde, cultura e socialità per una città più viva”

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Parco San Felice
Isabella Sala ed Enrico Grandi

“Vicenza ha necessità di ampliare i suoi spazi di verde, di cultura e di socialità”. I candidati in consiglio comunale Isabella Sala ed Enrico Grandi, candidato unitario dei Giovani Democratici, presentano un progetto per valorizzare Parco San Felice.

“Il parco – comunicano in una nota congiunta i due -, parte del complesso San Felice, nato come ospedale psichiatrico agli inizi del ‘900, rimane tuttora di pertinenza dell’Aulss8 Berica, con alcuni spazi del comune; la sua storia negli anni è cambiata e al suo interno, oltre a strutture residenziali e semiresidenziali riabilitative del Dipartimento di Salute Mentale, vi sono altri servizi dell’Aulss, un asilo nido comunale, un’aula convegni e di ritrovo associativo; vi sorgerà inoltre l’ospedale di comunità così come residenze per persone con disabilità e anziani.

Parco San Felice del suo passato conserva forse ancora in parte un’aura di stigma, che lo rende tuttora un luogo poco conosciuto, vissuto con diffidenza da parte dalla cittadinanza. Il parco è una vera e propria oasi di verde e di bellezza – poco distante da palazzi come l’Everest – e diventa ancora più importante in una zona molto urbanizzata come viale san Felice”.

Queste le idee per il suo rilancio: “Crediamo sia il momento di valorizzare un’area dalle così grandi potenzialità, collaborando con l’ULSS per aprire nuovi spazi ai cittadini affinché sia possibile godere della bellezza in un luogo in cui per molto tempo i suoi abitanti hanno sofferto per pregiudizi ed esclusione. Per questo abbiamo realizzato un breve video che ne mostra alcune potenzialità, e ci impegneremo per aprire presto un dialogo con l’ente proprietario per verificare la possibilità di una convenzione che stabilisca le modalità di fruizione”.

Il progetto di Enrico Grandi e Isabella Sala propone di:

-realizzare festival culturali, eventi musicali e teatrali all’interno del Parco;
-svolgere attività scolastiche negli spazi del Parco;
-adibire negli spazi non utilizzati delle aule studio per gli studenti dell’università.

“Inoltre – aggiungo Sala e Grandi -, per dare nuova vita alla Città proponiamo di realizzare in maniera innovativa esperienze come le “Notti verdi”, sperimentate molti anni fa, ovvero eventi, realizzati in collaborazione con le associazioni che si occupano di ambiente, di cultura, di commercio, nei quali si aprono – mutuando l’esperienza delle Notti bianche – spazi pubblici e privati per far conoscere il verde, spesso nascosto.

Grazie a questo progetto si riuscirebbe a far riscoprire ai cittadini un luogo bellissimo, a valorizzarne le potenzialità e ad agire al contempo per affrontare il problema della carenza di spazi di studio destinati ai giovani in città” – concludono Grandi e Sala –. “Crediamo che questa proposta riunisca i valori che intendiamo portare avanti nella nostra candidatura: la centralità dei quartieri, il dialogo con le persone che vi abitano, la valorizzazione dei luoghi meno conosciuti, il ruolo della cultura come via fondamentale per far rivivere la città, il verde come punto focale per un nuovo modello di città più vivibile e sostenibile”, concludono gli esponenti dem.


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