Parigi 2024, Bach: “Olimpiadi inclusive, piena parità di genere”

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(Adnkronos) –
"Le prime Olimpiadi con piena parità di genere, le più inclusive". Thomas Bach, presidente del Cio, traccia un primo bilancio delle Olimpiadi di Parigi 2024. "Vorrei che i Giochi Olimpici di Parigi 2024 fossero ricordati come quelli di una nuova era, perché hanno realizzato esattamente ciò che abbiamo immaginato e stiamo immaginando al Cio. Queste Olimpiadi sono state quelle più vicine alle persone, più inclusive in tutti i sensi: lo sport è andato verso le persone e ha coinvolto la città intera, non ci siamo limitati a star seduti in uno stadio aspettando che la gente arrivasse da noi", dice in un'intervista a Discovery. "Sono state più sostenibili perché hanno consentito di ridurre l’impronta di carbonio del 50%. Questi sono anche i primi Giochi con piena parità di genere ed è così che li immaginiamo. A questo aggiungiamo la ciliegina sulla torta: l'entusiasmo delle Olimpiadi", aggiunge. "La soddisfazione degli atleti è il fattore fondamentale della riuscita dei giochi Olimpici perché, se gli atleti sono felici, traspare al pubblico presente e collegato da tutto il mondo. Ci sono molte ragioni per cui queste Olimpiadi possano essere considerate un grande successo", prosegue. "Innanzitutto, penso che riflettano i sentimenti delle persone di tutto il mondo che hanno bisogno di qualcosa che li unisca. Credo che le persone siano stanche delle cattive notizie, delle guerre, degli omicidi, delle sanzioni, delle conflittualità, delle fake news, del non sapere cosa sia vero e cosa non lo sia", afferma Bach. "Poi guardano l'Olimpiade, una competizione pacifica, dove abbiamo atleti di paesi che sono in guerra tra loro, ma che competono pacificamente insieme. Il risultato sul campo di gara è autentico. Non è una fake news! E le persone apprezzano questa celebrazione dell’umanità, questa celebrazione della coesione. I nostri amici francesi hanno fatto un lavoro fantastico, dando vita alle riforme della nostra agenda olimpica in modo unico", dice ancora.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)