La Casa di cura Villa Margherita-Santo Stefano Riabilitazione di Arcugnano è stata nominata uno dei sei Centri di Eccellenza del Fresco Network nella ricerca e cura della malattia di Parkinson presenti in tutta Italia.
Il prestigioso riconoscimento è stato conferito dalla statunitense Parkinson’s Foundation, autorevole punto di riferimento mondiale nell’ambito della promozione delle cure e della ricerca per il miglioramento della qualità della vita delle persone affette dalla malattia di Parkinson.
Per la storica struttura vicentina, attiva in ambito sanitario dal 1926 e dal 2017 nel Gruppo Kos, punto di riferimento in Veneto per la cura e la riabilitazione delle malattie neurologiche si tratta non solo di un riconoscimento che premia l’intensa attività clinica e scientifica, ma soprattutto di una prestigiosa certificazione che la riconosce come punto di riferimento per la malattia di Parkinson, nella ricerca scientifica, nella presa in carico globale e nella formazione del personale sanitario e non.
Sono soltanto 6 i Centri di questo livello in Italia, 14 tra Europa, Canada e Australia e 33 negli Stati Uniti. Il Fresco Network italiano è il primo e unico Network di Eccellenza nel mondo.
L’importante momento è stato celebrato stamane a Villa Margherita con una cerimonia di inaugurazione e scoprimento della targa assegnata dalla Parkinson’s Foundation alla presenza delle autorità, dell’Assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin, del Direttore Generale ULSS 8 Berica, Giuseppina Bonavina, del Direttore Centro Parkinson di Villa Margherita e Direttore Fresco Parkinson Institute, Daniele Volpe, e dei vertici del Gruppo Kos di cui Villa Margherita fa parte, Giuseppe Vailati Venturi, Amministratore Delegato Gruppo Kos, e il Direttore Sanitario Villa Margherita, Matteo Bolcato.
“E’ un gran bel momento per Villa Margherita e mi auguro per tutta la Regione Veneto – dice Daniele Volpe, Direttore Centro Parkinson di Villa Margherita e Direttore Fresco Parkinson Institute – qui, da anni, siamo costantemente impegnati nella ricerca e nell’innovazione delle cure e dei percorsi di trattamento del Parkinson. Lo stiamo facendo con un modello di cure integrato, con l’utilizzo delle tecnologie più innovative per la terapia e la riabilitazione e attraverso studi innovativi, come quello che stiamo portando avanti legato all’individuazione di percorsi riabilitativi attraverso l’utilizzo di un esoscheletro particolare chiamato Ekso. Inoltre, grazie alla nostra piscina riabilitativa, stiamo portando avanti delle linee di ricerca in acqua per i disturbi assiali nel Parkinson”.
“Gli anni recenti della storia di Villa Margherita sono stati contrassegnati, da una parte, da grandi investimenti per potenziare la qualità delle cure offerte e, dall’altra, da uno stravolgimento dell’attività a seguito della pandemia da Covid-19 e dell’evoluzione delle politiche sanitarie – dichiara Giuseppe Vailati Venturi, Amministratore Delegato Gruppo Kos – Nonostante la crisi, abbiamo colto il potenziale di Villa Margherita, acquisita dal Gruppo Kos nel 2017, e scelto di investire 2 mln di euro in tecnologie e infrastrutture dedicate anche alla cura del Parkinson. Una decisione che ci ha permesso di ottenere questo grande riconoscimento internazionale, che conferma il nostro ruolo primario per i pazienti, per la comunità e per le istituzioni. Siamo quindi pronti a rispondere alle esigenze del territorio, offrendo le cure più innovative ed avanzate, non solo per il Parkinson, ma anche ad esempio nella riabilitazione neurologica, area in cui abbiamo grandi potenzialità ed expertise sviluppata nei 20 anni di attività del Gruppo Kos”.
“Oggi – dice l’Assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin – Villa Margherita celebra l’ultimo di una serie di successi che sono stati ottenuti in quasi 100 anni di attività. Essere centro di eccellenza nazionale e internazionale per la ricerca e cura di una malattia diffusa e invalidante come il Parkinson, che richiede competenze e un approccio multidisciplinare, significa far parte a pieno titolo dell’eccellenza diffusa della sanità veneta, che si esplica sia nel pubblico che nel privato. Da oggi le persone affette da questa malattia sanno di poter avere un nuovo punto di riferimento, per ricerca, cure, riabilitazione. Oggi è una bella giornata, per Villa Margherita e per tutti i pazienti”.