Parla Zanettin, l’unico vicentino in Commissione d’inchiesta sulle banche: ancora rinvii e dal Papeete spunta Bitonci al posto di Giorgetti

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Pierantonio Zanettin da Porro su Rete 4
Pierantonio Zanettin da Porro su Rete 4

On Pierantonio Zanettin come vanno le cose nella commissione parlamentare bicamerale d’inchiesta sulle banche?
Molto semplice, direttore , le cose non vanno proprio avanti. La prima convocazione della commissione era stata originariamente fissata per il 4 settembre, ma era stata rinviata ad oggi alle 18. Ma anche stavolta la commissione è stata sconvocata e rinviata a data da destinarsi.
Cosa sta succedendo?
Mi pare evidente che la maggioranza giallorossa non riesce ad accordarsi sul nome del presidente. Inizialmente si era parlato del senatore Gianluigi Paragone del Movimento 5 Stelle, ma credo che questa ipotesi sia tramontata, perché non ha votato la fiducia al nuovo governo.
Nel frattempo lei on. Zanettin è rimasto l’unico parlamentare vicentino componente della Commissione.
Infatti, direttore, ho appreso anche io  che la collega Silvia Covolo è stata sostituita, in prima battuta da Giancarlo Giorgetti, ed ora da Massimo Bitonci. Me ne rammarico, resto convinto che avremmo potuto lavorare bene fianco a fianco, portando avanti le istanze del territorio vicentino.
Come spiega questo valzer all’interno della Commissione?
Immagino che la Lega abbia voluto inserire un parlamentare esperto, ex sottosegretario, che dal Mef aveva seguito il Fondo Indennizzo Risparmiatori ed  il settore bancario in genere. Ritengo si tratti di un avvicendamento normale, nelle logiche dei gruppi parlamentari.

Di sicuro Pierantonio Zanettin, sempre puntuale, attento e… avvocatesco nelle sue risposte, è stato accorto in questa ultima considerazione: un Bitonci per la Lega del capitano più esperto di banche di Giorgetti ci porterebbe a pensare che l’effetto Papeete non sia ancora svanito per Matteo Salvini.