L’iniziativa alla Libreria San Paolo di Vicenza, dove dal 22 novembre all’11 gennaio si potranno donare testi per persone che vivono ai margini o sono in difficoltà.
Un Natale all’insegna della solidarietà e dell’inclusione, perché le parole di un libro possono far sentire a casa. È la proposta di Caritas Diocesana Vicentina, Libreria San Paolo Vicenza e redazione vicentina di Scarp de’ Tenis, che insieme danno vita a “Parole di casa – #librosospeso”.
Al centro del progetto c’è l’integrazione attraverso la cultura. Dal 22 novembre 2019 all’11 gennaio 2020, i clienti troveranno in Libreria San Paolo (via Cesare Battisti 7, Vicenza) un corner espositivo dedicato all’iniziativa. Sull’esempio della tradizione napoletana del caffè sospeso, in tutto il periodo natalizio potranno acquistare, depositare nelle apposite casette di legno e di conseguenza donare un “libro sospeso” ad alcuni progetti di Caritas Diocesana Vicentina a sostegno di persone ai margini o in difficoltà. In alternativa potranno essere acquistati dei buoni libri scelti ad hoc.
Tre i progetti beneficiari individuati: il primo, che si concentra su libri per l’apprendimento della lingua italiana, è la scuola di italiano all’interno di Casa Santa Lucia, la struttura che in via Pasi offre segretariato sociale, docce, mensa, lavanderia e centro di ascolto per persone senza dimora, in maggioranza straniere; il secondo riguarda testi per la conoscenza del territorio vicentino da destinare a Casa San Martino, il ricovero notturno di Contra’ Torretti per persone senza dimora, che anche in questo caso sono in maggioranza straniere; il terzo, che prevede la donazione di libri per l’infanzia, è a favore di chi si rivolge al servizio Donna e Famiglia, che aiuta le donne sole con figli a carico e le famiglie in difficoltà.
“Abbiamo proposto alla Libreria San Paolo questi tre ambiti di intervento – spiega il direttore di Caritas Diocesana Vicentina don Enrico Pajarin – perché siamo convinti che un libro possa essere non solo veicolo di cultura, ma anche di inclusione e integrazione. D’altronde è lo stesso titolo dell’iniziativa, ‘Parole di casa’, a sottolineare questo aspetto: un libro che aiuta a comprendere il territorio e la lingua, anche attraverso una storia per bambini, può veramente far sì che le persone che a noi si rivolgono si sentano di più a casa e quindi siano più propensi ad intrecciare rapporti con la comunità”. “Siamo veramente felici di essere parte di questa iniziativa a favore della Caritas – affermano Lucio Rossetto e Antonio Pigatto, rispettivamente responsabile della Libreria San Paolo di Vicenza e responsabile per gli eventi culturali della stessa Libreria -. Metteremo a disposizione diversi titoli inerenti agli ambiti di intervento e saremo ovviamente disponibili a dare suggerimenti e indicazioni sui testi proposti a tutti quelli che ce lo chiederanno. Come segno di riconoscenza, ogni donatore riceverà un segnalibro dedicato all’iniziativa”. “Ringraziamo fin da subito quanti daranno il loro contributo a questa iniziativa – commenta Lorenzo Facco, responsabile area grave marginalità di Caritas Diocesana Vicentina -. Per la nostra scuola di italiano in Casa Santa Lucia, ad esempio, si tratta di testi molto importanti, se pensiamo che nel 2018, grazie all’impegno di 10 volontari, 39 persone hanno seguito il corso, per un totale di 63 lezioni”.
L’evento di apertura e il coinvolgimento dell’Istituto di Istruzione Superiore Boscardin.
“Parole di casa – #librosospeso” prenderà ufficialmente il via venerdì 22 novembre alle 17 in Libreria San Paolo, con l’intervento della redazione vicentina del mensile di strada Scarp de’ Tenis, esperienza di promozione culturale che integra i percorsi di inclusione offerti dalla Caritas alle persone in grave situazione di marginalità. “Proporremo un reading a cura della redazione vicentina – spiega la referente del progetto per Caritas Diocesana Vicentina Cristina Salviati – con l’accompagnamento musicale del cantautore Bruno Montorio. Sarà un modo per riflettere insieme sul mondo della marginalità e per toccare con mano il lavoro di inclusione attraverso l’arte, il teatro e la cultura. La redazione vicentina del mensile di strada si riunisce da parecchi anni ogni mercoledì mattina proprio con questo obiettivo”.
Il progetto vede anche l’affiancamento degli studenti della 1^D e 2^C del Liceo Artistico Boscardin di Vicenza i quali, nell’ambito dell’attività scolastica “Arte e Natività”, contribuiranno artisticamente tramite la realizzazione di un presepe francescano in gesso e terracotta ispirato a figure provenienti da un antico laboratorio di Lecce. Il presepe verrà esposto in Libreria durante il periodo dell’avvento.