La Partecipazione istituzionale – si legge nella nota che pubblichiamo di Roberto D’Amore candidato lista Cicero a 360° (a dx nella foto) – è una materia importante che non deve essere prestarsi a fare polemica, ma va discussa e argomentata in modo meno fazioso e più costruttivo possibile per offrire un servizio sempre all’altezza delle istanze che mutano col trascorrere del tempo. In pratica, ciò che poteva rappresentare un bisogno in un certo momento della vita potrebbe non essere assolutamente riproposto negli anni successivi.
La proposta del centro destra esprime un’idea di decentramento al passo coi tempi: funzionale, contenuto nei componenti consiliari e composto da persone motivate e rappresentative dei quartieri a titolo gratuito. Non vuol dire bocciare l’operato dell’assessore Annamaria Cordova, ma rendere migliore quello che è stato fatto nell’ultimo decennio e andare oltre mantenendo ciò che è positivo. Il Decentramento partecipativo è stato una risorsa che ha migliorato la vita dei quartieri ed edificato numerose opere di cui anche adesso si sente un vero bisogno, ad iniziare da una tempestiva manutenzione e da una maggiore sicurezza. La dialettica accesa ai tempi della cancellazione delle storiche circoscrizioni è stato un momento di confronto politico che ha coinvolto anche le minoranze di allora, ma spero che per tutti i soggetti quel confronto sia stato motivato da un sincero trasporto per il raggiungimento del bene comune. Nel lasciare da parte le polemiche, ricordo un partito, che faceva parte organicamente dell’allora maggioranza di centro destra, reclamare una presidenza altrimenti si sarebbe opposto in consiglio comunale al nuovo assetto delle circoscrizioni. L’epilogo è conoscenza di tutti e quel partito non fa più parte dell’attuale coalizione di centro destra, ma ha preferito dialogare con altri compagni.
Roberto D’Amore
candidato lista Cicero a 360°