Corrado Battilana è il principale indiziato a diventare il segretario del Partito democratico di Vicenza al posto di Federico Formisano. Lo riferisce Il Corriere del Veneto, nella sua edizione di oggi in edicola.
“Il giallo del semaforo scattato all’assemblea del Partito democratico dello scorso 15 ottobre sull’elezione di Corrado Battilana a segretario cittadino – scrive Fedrico Murzio -, sta per diventare verde. Lo sarà verosimilmente all’assemblea convocata per il 7 novembre, in tempo per svolgere il congresso entro lo stesso mese.
All’ordine del giorno, la prossima settimana, oltre l’approvazione del regolamento e delle modifiche statutarie con la fissazione della data congresso (già ipotizzata per il 23), ci sarà la relazione dei tre saggi nominati il 15 ottobre allo scopo di vagliare altre strade. Ossia la possibilità di candidature oltre quella di Battilana.
Il «vaglio» – si legge ancora sul Corveneto -, che oggi appare una concessione ai malumori ex Ds all’interno del partito, non ha portato a nulla. A meno, naturalmente, di considerare l’accreditamento di «saggio» del partito. Non tanto al segretario provinciale Davide Giacomin o al vice sindaco Isabella Sala, quanto all’ex sindaco Achille Variati.
Tanto più che il nome di Battilana (la cui iscrizione al Pd è sostanzialmente recente) è frutto di un percorso guidato dal segretario cittadino dimissionario Federico Formisano, da sempre dato vicino a Variati. La leva utilizzata per convincere i recalcitranti sta verosimilmente nella breve durata del mandato di Battilana, visto che il suo incarico scadrà automaticamente con il congresso nazionale del partito nel 2027. Il Partito democratico di Vicenza, nel suo complesso, non è l’unico attore politico oggi sui carboni ardenti”.
Fonte: Il Corriere del Veneto