“Passaggio al Sud” di Tortora e Di Donato al Bertolt Brecht di Formia: le emozioni “napoletane” dal vivo premiano Maurizio Stammati

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 Passaggio al Sud con Pierluigi Tortora ed Emilio di Donato - foto di Pietro Zangrillo
Pierluigi Tortora ed Emilio di Donato - foto di Pietro Zangrillo

Per Senza Sipario, una rassegna di quattro spettacoli, doveva andare in scena al Bertolt Brecht di Formia il 10 marzo del 2020 ma la pandemia covid ha rinviato di ben oltre un anno allo scorso 6 novembre Passaggio al Sud, in cui si sono due maestri dell’arte teatrale napoletana, l’attore e cantante Pierluigi Tortora accompagnato dal chitarrista Emilio Di Donato.

Pierluigi Tortora - foto di Pietro Zangrillo
Pierluigi Tortora – foto di Pietro Zangrillo

Ma che cosa è “Passaggio al Sud”? Lo ha spiegato lo stesso Tortora all’inizio della sua esibizione: una sorta di carrellata culturale fatta di canzoni tradizionali della cultura napoletana, di poesie e racconti che mettono in evidenza la vita quotidiana, una vita dove amore e morte si intrecciano, dove difendere i più deboli diventa un valore, dove cantare l’amore per la donna amata diventa un punto d’onore. Ma anche una carrellata di risate per parodie che dissacrano momenti importanti della vita delle persone.

Come non essere inebriati dall’ascoltare dalla voce di Tortora, originario della provincia di Caserta, canzoni che hanno fatto la storia come “Te vojo bene assai” o “Reginella” oppure O surdato ‘nnamurato”  oppure pezzi teatrali in lingua napoletana che fanno venire veramente la pelle d’oca? Tutte queste emozioni sono state vissute grazie anche all’accompagnamento sublime della chitarra del maestro Emilio Di Donato.

Con l’omaggio ad un gruppo della sua terra che ha tronfato a Sanremo, gli Avion Travel, si è conclusa la prima serata teatrale del Bertolt Brecht di Formia con un ritorno alle origini fatto di nostalgia ma anche di allegria.

Emilio Di Donato - foto di Pietro Zangrillo
Emilio Di Donato – foto di Pietro Zangrillo

Lo ha detto bene il direttore artistico del Bertolt Brecht di Formia Maurizio Stammati alla fine dello spettacolo: “Si, diciamo che come ripresa è stata una bella ripresa, ci voleva proprio questo viaggio tra musiche, parole, canzoni, testi con due maestri che hanno incantato il nostro pubblico, che timidamente si riaffaccia alla sala, un po’ per paura e un po’ per pigrizia: bisogna riscaldare i muscoli e i motori dello spettacolo dal vivo anche perché questa sala, devo dire, ha dei pregi altissimi sia come acustica che come visibilità e godibilità degli spettacoli”.

Il prossimo spettacolo andrà in scena domenica 14 novembre con la compagnia teatrale Pezzi di Nerd che metterà in scena “Ho adottato mio fratello”, sempre nella sala Iqbal Masih del Bertolt Brecht di Via Vitruvio, alle 20,30.