Passaporti a Vicenza, sindaco Possamai e questore Sallustio: 10 volontari civici in Questura. Intanto 13.000 rilasciati, ma 1.000 “giacenti”

707

Al fine aumentare i livelli di produttività dell’Ufficio Passaporti della Questura, impiegare in modo più funzionale il personale della Polizia di Stato e favorire i contatti con l’utenza, la Questura di Vicenza ed il Comune di Vicenza hanno sottoscritto un protocollo che consente all’Ufficio Passaporti della Questura , che fissa 190 appuntamenti al giorno e che riceve in un anno circa 45.000 richieste di rilascio e/o rinnovo) di avvalersi della collaborazione gratuita di fino a 10 Volontari Civici iscritti nell’albo del Comune di Vicenza. Il progetto, con le sue funzionalità e gli importanti risvolti, è stato presentato stamattina, 27 aprile, presso la Questura di Vicenza (in copertina il nostro video integrale, ndr).

In occasione della conferenza stampa hanno preso la parola il questore della provincia di Vicenza, Dario Sallustio ed il sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, mentre era presente anche il vicequestore Giulia Pretto, dirigente della divisione PASI (Polizia Amministrativa, Sociale e dell’immigrazione), competente per i passaporti.

Per lo staff del sindaco c ‘erano il suo portavoce, Alessandro Bertasi, e in capo di gabinetto, Sandro Pupillo, mentre per la comunicazione del questore era attivo il vice questore Nevio Di Vincenzo.

Dettagli dell’accordo e obiettivi condivisi

Il protocollo d’accordo tra la Questura e il Comune di Vicenza prevede l’assegnazione di volontari civici all’Ufficio Passaporti. Il questore della provincia, Dario Sallustio, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa durante la conferenza stampa, evidenziando come il progetto sia parte di un suo specifico piano organizzativo più ampio che già da alcuni mesi sta mostrando risultati più che significativi in termini di produttività e efficienza: fin dall’inizio del 2024, l’Ufficio Passaporti ha rilasciato quasi 13.000 passaporti. I volontari sono destinati a svolgere attività di supporto e assistenza diretta ai cittadini, facilitando così il processo di gestione delle richieste di passaporto.

Il ruolo dei volontari civici

I volontari civici avranno il compito di assistere la gestione quotidiana di alcune attività, soprattutto, di front desk, dell’ufficio, contribuendo a un servizio più snello e accessibile. Questa collaborazione non solo alleggerirà il carico di lavoro del personale di polizia, consentendogli di concentrarsi su attività che richiedono specifiche competenze legali e amministrative, ma migliorerà anche l’interazione con i cittadini, riducendo i tempi di attesa e rendendo il processo più trasparente e user-friendly.

Impatti e risultati del progetto

Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha espresso grande soddisfazione per la sinergia istituzionale creatasi, riconoscendo come questo progetto non solo migliori la qualità del servizio offerto ai cittadini di Vicenza e provincia, ma stabilisca anche un modello di cooperazione replicabile in altre realtà italiane.

Prospettive future e sessione di domande e risposte

Sono stati chiariti, nella parte riservata alle domande dei colleghi della stampa e alle risposte, di sindaco e questore, che tra l’altro ha ringraziato la sua vice, Giulia Pretto, perchè “è lei che poi opera”, ulteriori dettagli sulla convenzione: il numero di volontari potrebbe variare in base alle esigenze dell’ufficio e i volontari civici assegnati saranno soggetti a una selezione e formazione continua per garantire la loro efficacia. Inoltre, è emerso che la collaborazione potrebbe estendersi a nuove aree e progetti, consolidando così un modello di gestione partecipativa e responsiva.

Questo progetto rappresenta un esempio significativo di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e la partecipazione civica possano tradursi in miglioramenti concreti e misurabili nei servizi pubblici, dimostrando l’importanza di un approccio innovativo e collaborativo nella gestione delle risorse e delle necessità dei cittadini.