In questa società ricca di dispositivi multimediali, internet, avvisi… regole, ci troviamo ancora di fronte ad arcaici, trogloditici passeggiatori o ciclisti, incompetenti e talvolta analfabeti. Tipicamente questi soggetti – non vi è un sesso preciso a cui appartengano, è del tutto ininfluente – alla domenica, ma vanno bene anche gli altri giorni della settimana, passeggiano o corrono nelle ciclabili lasciando dietro di sé piccoli rifiuti più meno biodegradabili, incuranti di avvertimenti cartelli e quant’altro, nella più completa libertà.
Non pensano che poi è la nostra libertà che viene lesa. In particolare, mi riferisco a quanto osservato, casualmente, al lago di Fimon, facendo una passeggiata con mia moglie dove, a fronte di un cartello che invitava le persone a portare i rifiuti a casa propria, certi passeggiatori incompetenti, e direi analfabeti, li avevano depositati proprio di fronte al cartello (vedi la mia foto scattata a tal proposito e pubblicata in copertina).
Questo ci deve far riflettere sulla consapevolezza del Senso Civico, sull’accettazione delle regole della convivenza e su come certe persone pensano di poter vivere “sopra” le regole.
La stessa cosa sta accadendo in questi giorni anche fra le persone che, camminando in centro città, non rispettano le regole, come quella di indossare la mascherina, ledendo la nostra libertà a favore della loro, o, dopo averle usate, le gettano maleducatamente a terra, magari alla portata di bambini, che potrebbero prenderle in mano con tutti i rischi conseguenti.
Penso che in una società democratica, il Senso Civico dovrebbe prevalere e forse non avremmo tutte le problematiche che ora siamo costretti da affrontare .