Da febbraio 2018 i residenti a Vicenza, disoccupati, privi di qualsiasi contratto di lavoro (anche “a chiamata”), inoccupati, non in quiescenza, in possesso di DID aggiornata (rilasciata dal Centro per l’impiego) potranno cercare di reinserirsi nel mercato del lavoro attraverso tirocini retribuiti di 30 ore settimanali per 5 mesi grazie al “Progetto di inserimento lavorativo di cittadini svantaggiati del territorio vicentino”. Per partecipare è necessario trovarsi in una situazione di svantaggio socio/economico ed essere iscritti al progetto “Cercando il lavoro“, che coinvolge 21 Comuni della provincia e di cui Vicenza è capofila.
Il progetto, denominato “Patto sociale” e giunto alla quarta edizione, è stato avviato nel 2011 dall’assessorato alle risorse economiche del Comune di Vicenza, in collaborazione con la Provincia di Vicenza e la Fondazione Cariverona.
“Abbiamo sempre creduto fortemente nell’importanza di questa iniziativa che per la quarta edizione, dopo il 2012, 2014 e 2016, si concretizza in uno strumento di politica attiva per i cittadini disoccupati – ha spiegato l’assessore alle risorse economiche e politiche del lavoro Michela Cavalieri -. In un periodo di prima ripresa economica dobbiamo affiancare le persone che si trovano in maggiore difficoltà a rientrare, magari dopo qualche anno di disoccupazione, in un mondo del lavoro enormemente cambiato rispetto al passato. Per questo proponiamo un progetto che non miri esclusivamente al sostegno del reddito, ma che sia finalizzato specificatamente ad un primo re-inserimento in azienda, attraverso lo strumento del tirocinio, e che consenta di farsi conoscere e giocarsi le proprie possibilità in prospettiva occupazionale”.
L’obiettivo del progetto è incrociare la richiesta occupazionale dei cittadini senza lavoro con le esigenze e i fabbisogni delle imprese del territorio, favorendo la possibilità di reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratori in svantaggio socio/lavorativo attraverso tirocini che consentono alle aziende di “testare” la professionalità del lavoratore e valutare, al termine del tirocinio, una potenziale assunzione.
Saranno 36 i tirocini che si potranno attivare grazie al finanziamento di 112 mila euro, erogati in gran parte dalla Fondazione Cariverona e, per la quota residua, dal Comune di Vicenza.
Il tirocinio prevede 30 ore settimanali per 5 mesi, e consentirà, inoltre, di effettuare una formazione personalizzata da parte dell’azienda.
Il costo della borsa di tirocinio (556 euro al mese) sarà coperto interamente dal progetto, quindi a carico delle aziende ospitanti rimarrà solo la quota assicurativa del tirocinante.
Per aderire all’iniziativa del Patto sociale per i cittadini disoccupati regolarmente iscritti al Centro per l’Impiego è necessario essere iscritti al progetto Cercando il lavoro, attraverso una procedura esclusivamente online, collegandosi al sito www.cercandoillavoro.it, inserendo nel dettaglio i dati richiesti, con particolare attenzione alle competenze personali e professionali.
Nella sede di palazzo Costantini della Biblioteca Bertoliana, in contra’ Riale 13, alcuni volontari offrono la loro assistenza per l’iscrizione al progetto, nei giorni e negli orari disponibili sul sito www.cercandoillavoro.it, seguendo il percorso “Informazioni utili”, “Risorse”, “Orari assistenza all’iscrizione Palazzo Costantini”.
Nel caso si sia già iscritti al progetto, si chiede di verificare che i propri dati inseriti nel database del sito siano corretti e completi.
Il lavoratore potrà cercare per proprio conto un’azienda, studio professionale o attività commerciale nella quale poter svolgere il tirocinio, consegnando all’impresa un documento riepilogativo del progetto, stampabile dal sito www.cercandoillavoro.it, seguendo il percorso “Chi siamo”, “Aziende”.
L’azienda interessata a ricevere informazioni e/o attivare un tirocinio potrà contattare lo staff del progetto “Cercando il lavoro” cercandoillavoro@comune.vicenza.it, tel. 0444-221910/67, www.cercandoillavoro.it.
Dati relativi alle precedenti edizioni del progetto
Ad oggi sono tre le precedenti edizioni del progetto.
La prima, che si è tenuta nel 2012, ha goduto di un finanziamento di 227 mila euro grazie al quale sono stati attivati 104 tirocini. Durante il percorso 20 persone hanno lasciato il progetto per venire assunte in azienda.
Nel 2014, i 135 mila euro di finanziamento hanno permesso l’attivazione di 51 tirocini, durante lo svolgimento dei quali 6 persone hanno lasciato il progetto per essere assunte in azienda.
Nel 2016 sono stati alla fine attivati 51 tirocini con 115 mila euro di finanziamento. 4 persone sono state poi assunte dalle aziende ospitanti e altre 17 hanno comunque trovato lavoro al termine del percorso di tirocinio.