“Non so dire in verità se la situazione sarà migliore quando cambierà; posso dire che deve cambiare se si vuole che sia migliore” (Georg Christoph Lichtemberg).
Chissà se questo acutissimo e originale scrittore tedesco del settecento pensava a Enrico Letta quando scrisse questa sua osservazione.
Chissà se per cambiamento intendeva anche l’utilizzo dell’usato sicuro, perché Letta rientra certamente in questa categoria, e, sia chiaro, la cosa in sé non ha nulla di riprovevole o di infamante.
Anzi, a ben vedere, tra un ex che va e viene dagli Emirati Arabi e un altro che va e viene da Parigi non avrei dubbi a scegliere la Ville Lumière.
E poi ho maturato una considerazione: le grandi novità entusiasmano ma se falliscono causano grandissime delusioni, le piccole novità invece non creano grandi entusiasmi ma il loro fallimento non deprime più di tanto.
Quindi il consiglio dell’umorista è: non elevare nessuno a tuo Dio perché tanto , prima o poi, lo bestemmierai.
Qui tutte le vignette di Claudio Mellana e quelle di Almor e Mellana
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