Cosa c’entri la Pedemontana Veneta con il Coronavirus non è dato sapere, fatto sta che oggi il presidente del Veneto Luca Zaia durante il punto stampa di aggiornamento sull’epidemia ha annunciato che domani aprirà il terzo tratto, di 15 chilometri, da Breganze a Bassano Ovest.
Con questi ulteriori 15 chilometri si arriva a una percorribilità complessiva provvisoria di circa 35 chilometri della più rilevante infrastruttura viaria in costruzione in Italia che si svilupperà, quando sarà completata, su 94 chilometri, attraversando 36 Comuni, con 14 caselli, per un investimento di 2 miliardi e 258 milioni di euro.
“Grazie a quest’opera – ha affermato il presidente Zaia – da Bassano sarà possibile raggiungere Vicenza in poco più di 30 minuti anziché gli attuali 55, Breganze in 10 minuti anziché 25, Malo in 17 minuti anziché 45, liberando i centri abitati dell’area interessata dai flussi di traffico, soprattutto quelli pesanti, riducendo le emissioni di gas di scarico e abbattendo la pericolosità delle strade comunali. Cambia, insomma, il modo di circolare, di pensare, di lavorare. Considerando i rallentamenti nelle lavorazioni provocati dal Covid, contiamo di completare l’opera nella primavera del prossimo anno, eccezion fatta per la galleria di Malo e l’innesto sulla A27 a Villorba per i quali dovremo aspettare il 2022”.