Pedemontana, chiesto Consiglio straordinario dopo il sequestro della galleria. Fracasso (Pd): “Zaia muto”

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Pedemontana cartina Spv
Pedemontana cartina Spv

Un Consiglio straordinario sulla Superstrada Pedemontana – riporta un comunicato – A chiederlo è l’opposizione, con in prima fila il Partito Democratico: “Abbiamo un cantiere sequestrato, per la terza volta, e 81 lavoratori in cassa integrazione per un’opera inaugurata in pompa magna non più di un mese fa. In tutto questo non abbiamo ancora sentito una parola da parte del presidente Zaia. Eppure è già passata una settimana dall’ordinanza della Procura di Vicenza”, afferma il capogruppo Stefano Fracasso, che è anche primo firmatario della mozione (sottoscritta da PD, Cinque Stelle, LeU, Amp e IiC) con cui si chiedono verifiche straordinarie sull’esecuzione e sui materiali utilizzati nelle opere in cemento armato lungo tutti i 94 chilometri della Superstrada.

“Dopo quanto accaduto il cantiere della galleria di Malo è un atto doveroso a tutela dei lavoratori e dei futuri utenti, considerato anche gli inquietanti dettagli emersi dalle intercettazioni telefoniche. Capiamo i brindisi per le Colline del Prosecco, ma la la situazione sulla Pedemontana merita ben altra attenzione. Dopo l’assenza al Consiglio sull’appalto della ristorazione ospedaliera, Zaia troverà altre scuse per non rispondere in aula su quanto sta accadendo?”.