Pedemontana: Scatto e Rizzotto (Lega – LV) richiamano Forza Italia a un maggior rispetto per Zaia e sottolineano l’aumento di traffico

103
Pedemontana Veneta
Pedemontana Veneta

Scatto (Lega – LV) in una sua nota sottolinea che Forza Italia avrebbe un atteggiamento poco rispettoso nei confronti di Zaia sulla questione della Pedemontana (SPV) e delle ultime polemiche: “Si assumano la responsabilità di essere parte della maggioranza”. “Le polemiche sollevate da Forza Italia – continua Scatto – sono strumentali e fine a sé stesse. Stare in maggioranza significa anche responsabilità, condivisione delle scelte ed eventualmente portare proposte costruttive e pragmatiche”.

Eleonora Duse, mostra a palazzo cini
La presidente della Sesta Commissione Francesca Scatto (a destra) alla presentazione di una mostra a palazzo Cini

Questo il commento di Francesca Scatto, consigliere regionale e presidente della Sesta commissione in Consiglio regionale (Intergruppo Lega – Liga Veneta), in merito “alle polemiche sollevate da Forza Italia sull’eventuale aumento IRAP, che potrebbe arrivare all’esame del Parlamento Veneto nelle prossime settimane”.

“La presa di posizione di Forza Italia – osserva Scatto – sa più di capriccio politico piuttosto che di una seria proposta sulla gestione finanziaria della Regione. Chi si assume la responsabilità di stare in maggioranza, e fino ad oggi ne ha tratto i benefici del caso, deve avere la serietà di proporre eventuali altre misure, purché siano pragmatiche e sostenibili”.

“Le frasi del consigliere Bozza – puntualizza il presidente della Sesta commissione – potrebbero tranquillamente arrivare da un qualsiasi consigliere di minoranza. E per questo sono inaccettabili. Il presidente Zaia, la sua Giunta e la maggioranza tutta, hanno sempre avuto il coraggio di assumersi la responsabilità delle scelte, con un solo fine: il bene dei cittadini veneti. Mi auguro che l’avvicinarsi della campagna elettorale non porti Forza Italia a comportarsi da partito di minoranza, non farebbe certo un torto a noi, piuttosto mancherebbe di rispetto ai tanti veneti che ci hanno votato e che continuano a darci fiducia”.

“Questa Regione – conclude Francesca Scatto – ha attraversato momenti molti difficili e le scelte non vengono prese a cuor leggero, ma una cosa ci riconoscono i veneti: la serietà nel portare avanti proposte e progetti che permettano al Veneto di continuare ad essere un modello, e questo continueremo a fare, sostenendo il lavoro del nostro Presidente e di tutti gli assessori”.

Sulla stessa lunghezza d’onda di Scatto è Rizzotto (Lega – LV) che sostiene nella sua nota come la Pedemontana registri un traffico in aumento per un’opera chiesta da imprese e cittadini del territorio”. “Chi fa polemica – prosegue Rizzotto – contro la Pedemontana fa polemica contro i Veneti. Basterebbero i numeri per spiegarlo: l’autostrada è percorsa ogni giorno da settantamila veicoli. E sono costantemente in aumento. Sicuramente, in autunno, non appena riprenderà il traffico, avremo un altro boom di innesti lungo questa strada. E a fronte di questi dati, una domanda sorge spontanea: cosa sarebbe successo se non si fosse realizzata l’autostrada Pedemontana? Qualcuno se lo chiede? Semplice: avremmo l’autostrada A4 completamente intasata! Un caos veicolare e ambientale inimmaginabile, tanto più che questa autostrada è già oggi al limite della possibilità del traffico”.

Silvia Rizzotto (Zaia Presidente), presidente della Seconda commissione consiliare permanente
Silvia Rizzotto (Zaia Presidente), presidente della Seconda commissione consiliare permanente

Sono queste le parole della presidente della Seconda commissione consiliare Silvia Rizzotto (Intergruppo Lega – Liga Veneta) che prosegue: “Senza dimenticare che questa arteria, la A4, è interessata da numerosi incidenti, tanto da avere bisogno di un’altra corsia – puntualizza la presidente – Progetto che risulta difficile, se non impossibile, almeno per come è strutturata e si inserisce questa strada nel territorio. La Pedemontana, di conseguenza, si sta riempiendo di traffico velocemente”.

“E non è escluso – prosegue Rizzotto – che fra qualche anno dovremo chiedere e ragionare su un’ulteriore, nuova, corsia anche per la Pedemontana. Quindi le polemiche politiche di Forza Italia stanno davvero a zero e rischiano di pesare sulla testa dei cittadini. Ogni nuova infrastruttura, ogni nuovo ospedale, ogni nuova scuola è un servizio pubblico e ha un costo. Sarebbe impensabile realizzare opere pubbliche senza inserirle a bilancio. La Pedemontana è un’opera importantissima, anche perché permette lo sviluppo economico di un’ampia zona del Veneto, oltre che alle pendici delle nostre montagne: sono gli imprenditori a volerla fortemente, come tanti cittadini che, percorrendola, viaggiano in sicurezza ed evitano di inserirsi nella A4. Il costo dell’opera in pochi anni sarà ammortizzato e diventerà curioso rileggere le dichiarazioni dei gufi che oggi sparano a zero contro questa strada, quindi contro le nuove, grandi, opere”.

“L’ossessione che qualcuno ha nei confronti di Zaia gli fa perdere il lume della ragione, smentendo atti e documenti ufficiali – conclude Silvia Rizzotto – E se pensano sia questo lo sviluppo del nostro Veneto, si stanno sbagliando”.