Pedemontana Veneta libera da pedaggio!

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Perché pagare 12 e più miliardi di euro per un’opera. la SPV, che ne costa meno di tre? Perché un pedaggio salato, 16 euro per le automobili e 30 euro per i camion, da Montecchio Maggiore a Spresiano, quando stiamo pagando 300 milioni (con relativi cospicui interessi) regalo della Regione all’inadempiente e senza finanziamenti costruttore? Perché il pedaggio quando la collettività d’ora in poi dovrà mantenere un costoso sistema di depurazione per evitare che l’acqua sporca dalla piattaforma stradale situata in trincea entri direttamente in falda?
Perché un pedaggio quando ci vengono accollate le modifiche alla viabilità locale e certi servizi conseguenza dell’impatto della superstrada?
Perché premiare chi ha distrutto intere frazioni, i 24 Km della Nuova Gasparona, le risorgive delle Poscole… e sconvolto la vita  di migliaia di persone?
Perché pagare quando già pagheremo le pesanti conseguenze ambientali con il conseguente peggioramento della qualità della nostra vita?
Perché dobbiamo pagare per un’opera che ci è stata imposta con la legge obiettivo e poi con il commissario straordinario?
Se la devastazione ambientale è ampia, com’è nel metodo SIS mai ostacolato, le opere sinora eseguite rappresentano il 32% della Strada Pedemontana Veneta finita. Ma come al solito Luca Zaia mente e racconta di gallerie completate quando ci vorranno anni per la galleria Castelgomberto-Malo.
Pedemontana gratuita per tutti significa: niente caselli, niente complanari (la demenziale 2° Pedemontana) poche modifiche alla viabilità locale.
Revisione del progetto come prevede la legge!
Cancellazione dell’iniquo accordo del maggio 2017!
Riduzione del danno ambientale ed economico!
Basta cementificazione!
Oltre al danno la beffa? No!

Cittadini/e di Montecchio Maggiore contrari alla Pedemontana (Daniela Muraro)