Pedofilia online, arresti e sequestri in tutta Italia: indagini anche a Vicenza

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Pedofilia online vicenza

Si sono ramificate anche nella provincia di Vicenza, oltre che nel veneziano e nel trevigiano, le indagini di Viper 2, operazione di contrasto alla pedofilia online della polizia che ha interessato 18 città, condotta dagli investigatori della Polizia di Stato del Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia, coordinati dalla locale procura e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale.

Dodici persone sono state arrestate, 14 denunciate e sono stati posto sotto sequestro numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di files pedopornografici.

Alle persone arrestate è contestato il reato di detenzione di ingente materiale pedopornografico. Hanno un’età compresa tra 22 e 69 anni, appartengono a varie estrazioni sociali e sono tutti di sesso maschile.

Viper 2 ha avuto origine da una precedente attività undercover del Cosc di Venezia che aveva già portato lo scorso anno all’esecuzione di 60 perquisizioni e all’arresto di 28 persone appartenenti a vaste community internazionali di pedofili.

Complessivamente, le province interessate dall’operazione contro la pedofilia online sono Lecce, Sassari, Siracusa, Massa, Pisa, Bergamo, Milano , Monza Brianza, Isernia, Caserta, Reggio Calabria, Roma, Alessandria , Cuneo, Novara, Venezia, Vicenza e Treviso.

Alla Polizia è giunto il plauso del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Esprimo un ringraziamento e un plauso agli investigatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia della Polizia di Stato e alla Magistratura inquirente per la grande professionalità con cui hanno condotto un’articolata operazione di contrasto alla pedofilia online – ha detto -.

Tra i reati che ogni giorno le nostre Forze dell’Ordine contrastano, questo è uno dei più odiosi in assoluto. Una vergogna che va contrastata e debellata, contro la quale, per fortuna, personale di elevatissima competenza, come quello protagonista dell’operazione odierna, è sempre attento riuscendo ad intervenire e a procurare pesanti sconfitte ai criminali. La sicurezza della rete e la priorità che non sia usata a scopi criminali sono una necessità sempre più impellente; la Polizia di Stato si conferma anche online un vero presidio per i cittadini”, ha concluso il governatore.