La 33esima edizione della classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita vede Vicenza, con città e provincia, al 38° posto, ben 10 posizioni in meno rispetto allo scorso anno, nonché penultima tra i capoluoghi veneti davanti solamente a Rovigo. Vicenza registra una notevole perdita di posizioni rispetto alla rilevazione precedente in tutti gli indici: da Affari e lavoro a Giustizia e sicurezza, da Demografia e società ad Ambiente e servizi; relativamente agli unici due indici in cui si registra una crescita, in Cultura e tempo libero Vicenza resta molto indietro nella classifica, addirittura 74esima, in Ricchezza e consumi non eccelle e si posiziona dietro a città come Verona, Belluno e Venezia.
“Questi dati lanciano un segnale grave e significativo, soprattutto una fotografia della mediocrità e del declino che caratterizza l’amministrazione Rucco nella doppia veste di Sindaco del capoluogo e Presidente della Provincia. Vicenza, che è sul podio della graduatoria nazionale per l’export (3° posto per quota di export sul Pil) e riporta buoni dati sotto il profilo economico e produttivo, non può accontentarsi di posizioni da mezza classifica su tanti fronti.
Vicenza merita di più”.
Alvise Cogo, segretario Giovani Democratici Vicenza