Il Sindaco Emanule Munari, scrivono nella nota che pubblichiamo i consiglieri di opposizione di Noi di Gallio Massimo Sambugaro, Loris Stella, Andrea Pinaroli– nelle ore successive al Consiglio comunale del 28.07.2021 ha rilasciato dichiarazioni e commenti che forniscono una versione completamente distorta della realtà. Il Primo cittadino fin dalle prime battute del Consiglio si è dimostrato non sereno, teso e incapace di rispondere alle critiche della minoranza scagliandosi per l’ennesima volta contro aspetti personali di noi consiglieri.
Ecco i punti principali della nostra azione:
- Abbiamo chiesto e continueremo a chiedere le dimissioni del Sindaco e della Giunta perché politicamente dopo sette anni giudichiamo l’azione amministrativa inconcludente senza risultati senza progetti e senza futuro. La situazione disastrosa lasciata da Munari in Unione Montana è la stessa in cui versa il Comune di Gallio.
- Come può guidare Gallio un Sindaco che pensa già di candidarsi ad Asiago la prossima volta, che è della Lega ma partecipa ai Consigli Provinciali di Fratelli d’Italia. Questo dimostra quanto sia del tutto inaffidabile tanto da tradire quei 1022 voti di cui si è gloriato in Consiglio come fossero cose di sua proprietà e non appartenenti invece a persone mature e libere di scegliere che vanno rispettate. Vergogna!!!
- Noi siamo dalla parte dei nostri giovani malghesi e di tutti gli altri malghesi che operano nel Comune di Gallio. Non abbiamo fatto certo noi i ricorsi!!!. Semplicemente diciamo che le regole e procedure adottate per questa assegnazione delle Malghe non garantiscono per il futuro gli investimenti dei giovani agricoltori che la prossima volta potrebbero vedersi sottrarre le malghe da altri giovani imprenditori. Il Sindaco ha detto che si ritornerà a far valere la prelazione. Ma come? Non è stato appena detto che la prelazione non esisteva? Anche qui si vede l’assoluta inaffidabilità dell’Amministrazione che ondeggia come una piccola barca in mezzo alla tempesta.
- Durante l’emergenza Covid gli Amministratori hanno voluto portare di persona le mascherine nelle case, rifiutando l’aiuto anche degli Alpini. Figuriamoci l’aiuto della minoranza……..
- Al termine di ogni consiglio siamo stanchi di sentire la solita predica dell’Ass.re Mosele Maria che beatifica il Sindaco come il principe dei volontari….non ci sembra proprio constatando l’avvenuto aumento dell’indennità. Abbiamo semplicemente detto che l’Ass.re Mosele confonde il Consiglio Comunale con il Consiglio Pastorale.
- Il Sindaco non risponde mai nel merito delle questioni e non sa gestire “istituzionalmente” il consiglio usando atteggiamenti arroganti e dittatoriali e come sottolineato dal Consigliere Stella non applica quanto previsto dal Regolamento del Consiglio come avvenuto nel caso della Mozione Presentata dalla Minoranza.
- Il Sindaco non risponde ai cittadini, non li riceve e non si fa trovare. Siamo in possesso di una lunga lista di persone che si sono rivolte a noi per esporci i loro problemi lamentandosi in particolare di qualcuno chi riveste il ruolo di responsabile di uffici importanti.
- Come consiglieri di minoranza abbiamo difeso e spiegato le nostre numerose interpellanzeribadendo le nostre critiche che hanno riguardato anche la nuova rotatoria, da noi ritenuta inutile, dannosa e pericolosa.
Concludendo: continueremo a chiedere le dimissioni del Sindaco! In democrazia questa è una cosa possibile e non un atto di lesa maestà. Che male c’è: se il Sindaco si dimette tra un anno torneremo a votare e così vedremo che fine avranno fatto “i suoi” 1022 voti.
Massimo Sambugaro, Loris Stella, Andrea Pinaroli