Numerose iniziative sono in programma nei prossimi giorni a ricordo del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Proseguono, infatti, le proposte che fanno parte del ricco calendario di iniziative curate dall’ufficio Pari opportunità del Comune di Vicenza in collaborazione con numerose associazioni femminili del territorio.
“Con l’avvicinarsi del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – sottolinea l’assessore alle risorse umane con delega alle pari opportunità Valeria Porelli – colgo l’occasione per invitare la cittadinanza a partecipare agli eventi previsti nel fine settimana, tutte iniziative promosse dal Comune in collaborazione con le associazioni femminili del territorio, da anni impegnate a promuovere una diversa cultura per debellare il fenomeno della violenza di genere. Come di consueto è prevista la marcia silenziosa organizzata per sabato 23 novembre: invito tutti a partecipare numerosi a questo significativo momento di riflessione e di solidarietà dedicato a tutte le donne vittime di violenza”.
Venerdì 22 novembre alle 20.30, al Teatro Astra in contra’ Barche 55, andrà in scena “Madri”, pièce teatrale sulle condizioni della donna e della maternità attraverso epoche e spazi tra loro lontani ma accomunati dal vissuto femminile, che diventa forza e voce contro le violenze che segnano le esistenze umane. La rappresentazione è interpretata dal gruppo Radicate Modernità e vede la partecipazione di Eleonora Fontana e Sara Favero. Il testo è a cura di Raffaella Calgaro dell’associazione Soroptimist. L’ingresso è libero; per informazioni: email soroptimist.vi.segret@gmail.com – annamaria.peretti@gmail.com, cell. 3486504426.
Una delle iniziative più significative del fine settimana sarà la Marcia silenziosa di sabato 23 novembre, con partenza alle 15.30 dall’Esedra Campo Marzo e arrivo in piazza Biade alle 16.30 circa (percorso: Campo Marzo, viale Roma, porta Castello, corso Palladio, contra’ Santa Barbara, piazza Biade). Verranno ricordate – senza parole – le vittime che parlano tutte le lingue del mondo. A conclusione della marcia seguirà un flash mob. L’iniziativa è a cura dell’associazione Donne Medico della Provincia di Vicenza, dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Vicenza, della Consulta per le Politiche di Genere del Comune di Vicenza e del Centro antiviolenza comunale di Vicenza. Come gesto simbolico i partecipanti sono inviatati a portare un fiore o indossare un foulard rosso. La partecipazione è libera. Info: assessore.risorseumane@comune.vicenza.it
Sempre sabato, alle 17, ai Chiostri Santa Corona in contra’ Santa Corona 4, si terrà la presentazione del libro “Crescere uomini. Le parole dei ragazzi su sessualità, pornografia, sessismo” di Monica Lanfranco. Il testo, realizzato ascoltando la voce di 1500 studenti tra i 16 e i 19 anni, è dedicato a chi, a cominciare dai padri, dalle madri e a tutte le altre figure adulte di riferimento che lavorano nella scuola e nelle diverse agenzie educative, voglia trovare spunti e ispirazione nel difficile, ma indispensabile, percorso di accompagnamento verso una radicale trasformazione delle relazioni tra i generi. Coordinerà l’incontro Marina Bergamin e dialogherà con l’autrice Antonella Cunico. La partecipazione all’evento è libera. Per informazioni: Cgil tel. 0444/564844 oppure 3481501362.
Nella mattina di domenica 24 novembre, in sala Stucchi a Palazzo Trissino, dalle 9.30 alle 13, si terrà il convegno “Riconoscere ed affrontare la violenza“, organizzato dalla Federiciana università popolare in collaborazione con la Cnupi (Confederazione nazionale delle università popolari) e con il patrocinio di CNA Vicenza e Comune di Vicenza.
Durante il convegno verrà spiegato che soprusi e violenze di genere si combattono imparando a riconoscerli sul nascere, a qualificarli come comportamenti illeciti, e ad affrontarli, utilizzando fin da subito le armi normative e le tutele giuridiche a disposizione. Oltre al quadro normativo in sede di tutela civile e penale delle vittime, saranno affrontati gli aspetti psicologici di sostegno da parte della rete familiare, con focus sulle nuove forme di abusi come cyberbullismo, stalking e revenge porn. Al tavolo dei relatori saranno presenti Valeria Porelli, assessore alle pari opportunità del Comune di Vicenza, Maria Pia Turiello, criminologa forense, Orietta Ciammetti, pedagogista clinica, i penalisti Massimo Rossi e Gianluca Fontana e Francesco Mazza, docente di diritto penale. Le conclusioni del convegno saranno a cura di Salvatore Maria Mattia Grimaldi, presidente della Federiciana Università. Per informazioni: CNA Vicenza tel. 0444 569900, email elisabetta.scale@cnavicenza.it
Anche attraverso lo sport sarà possibile poi dare un segnale di stop alla violenza. Domenica 24 novembre, con partenza da piazza San Lorenzo alle 10 e arrivo alle 12 nello stesso luogo, Women in run promuovono “Vicenza di corsa contro la violenza”: 10 chilometri di corsa e 5 chilometri di camminata o corsa per le vie del centro. Per partecipare è prevista un’offerta libera a favore dell’associazione “DonnachiamaDonna” che gestisce il Centro Antiviolenza. I partecipanti, in maglietta fucsia le donne e rossa gli uomini, saranno suddivisi in gruppi guidati da WiRangels e Wir in base all’andatura. La manifestazione si terrà anche in caso di pioggia. Le Wir (Women in run) sono un network di runner con l’obiettivo di condividere allenamenti, eventi di beneficenza e solidarietà con donne vittime di violenza. Le Women in run combattono la violenza con la passione per la corsa. Info: womeninrunvicenza@gmail.com / Pagina Facebook: Women In Run Vicenza
Lunedì 25 novembre alle 18.30 a Palazzo Cordellina verrà inaugurata la mostra fotografica “Obiettivi violenti 2.0” a cura del Digital club Vicenza. L’esposizione, attraverso i suoi scatti, mette al centro dell’attenzione la violenza dell’uomo nei confronti della donna. Ha l’obiettivo di approfondire le cause che spingono l’uomo a commettere atti di disumana efferatezza attraverso l’analisi di alcune delle possibili cause scatenanti la violenza stessa. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a domenica 1 dicembre, da martedì a giovedì dalle 14 alle 18.30, da venerdì a domenica dalle 10 alle 18.30. Info: cell. 3493656422 – email: fabiomattiolo.foto@libero.it