Per l’Alto Vicentino quattro parlamentari del centro destra, Alex Cioni: per il territorio una ghiotta occasione per far sentire propria voce

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Venerdì 23 marzo si insedierà ufficialmente il nuovo Parlamento della XVIII legislatura. Come era ampiamente prevedibile lo scenario sul Governo è tutt’altro che definito e pare che difficilmente lo sarà nel breve periodo. In ogni caso il Vicentino potrà contare da subito su alcuni rappresentanti eletti nelle file dell’area di centro destra. In questo giro l’alto vicentino ha in dote alcune personalità a cui fare riferimento elette nelle file del centro destra: la senatrice Erika Stefani della valle dell’Agno, Silvia Covolo di Breganze ed Erik Umberto Pretto di Marano vicentino, tutti eletti nella Lega di Matteo Salvini.

Nel collegio di Schio, sempre per la Camera dei deputati ma per l’intera coalizione di centro destra, abbiamo Maria Cristina Caretta eletta nelle fila di Fratelli d’Italia.
Bisogna tornare alle elezioni politiche del 2001 per ritrovare nello scledense e in val Leogra un rappresentante parlamentare riconducibile alla destra politica. All’epoca, per la coalizione della Casa della libertà, venne eletto in quota Alleanza Nazionale, il vicentino Giorgio Conte.
Si presenta, quindi, una nuova e forse più ghiotta occasione per una comunità ideale che ha l’ambizione di rappresentare una visione del mondo alternativa al delirio cosmopolita. E’ l’occasione di dimostrare pienamente di avere le carte in regola per tutelare al meglio le istanze più profonde di un’area come quella della val Leogra e di Schio, che da troppi anni viene snobbata (anche dalle segreterie di partito), nonostante sia un territorio che può vantare eccellenze in ogni campo, dall’industria all’artigianato fino all’agricoltura, in un contesto naturalistico di tutto rispetto, le cui potenzialità sono riconosciute da buona parte degli addetti ai lavori.
L’augurio che mi sento di fare da cittadino interessato alla politica, è che il 23 marzo sia solo l’inizio di un lungo lavoro che si traduca concretamente in una fattiva e preziosa opera a beneficio dell’intero territorio per il quale i nostri parlamentari sono stati chiamati a rappresentare. Al di là e al di sopra degli interessi di bottega. Buon lavoro a tutti, ma sopratutto, buona fortuna.

Alex Cioni