Extra utili per sostegno a cittadini e imprese per bollette? Per una grande Vicenza: “Invece AGSM AIM fa shopping di Compago! E il Sindaco?”

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AGSM AIM acquista 35% Compago: le critiche di Per una grande Vicenza
AGSM AIM acquista 35% Compago: le critiche di Per una grande Vicenza

Risulterebbe in fase molto avanzata l’operazione di acquisto da parte di AGSM AIM Energia del 35% di Compago, la holding che controlla la Compagnia Energetica Italiana Spa (CEI), società di privati cittadini con sede a Milano (qui la notizia su Borsa Italiana, ndr). Stando alle voci non si tratterebbe di un’operazione marginale, ma di un’acquisizione salata, di parecchi milioni di euro.

Così inizia la nota che pubblichiamo a firma dei consiglieri comunali del gruppo “Per una grande Vicenza” Cristiano Spiller, Alessandra Marobin, Raffaele Colombara, Otello Dalla Rosa.

In un momento di crisi energetica, gli investimenti di AGSM AIM dovrebbero andare tutti nella generazione di energia, in particolare da rinnovabili, cercando una crescita sulla clientela molto legata al territorio. Ma l’operazione con CEI, che sembra ormai in dirittura d’arrivo, con trattative svolte tutte nella massima riservatezza, senza coinvolgimento dei consigli comunali di Vicenza e Verona, va in tutt’altra direzione.

CEI opera nel mercato libero e, come gli esperti del mercato ci suggeriscono, si occupa di approvvigionare l’energia elettrica e il gas per un altro fornitore finale; cioè la bolletta che la famiglia vede non è di CEI ma di un’altra società, la vera “proprietaria” del cliente. La sua clientela quindi non solo non è fidelizzata, ma è anche sparsa su tutto il territorio nazionale: un grave errore strategico. I dati di bilancio mostrano poi un peggioramento della situazione finanziaria netta e debiti verso banche per 16 mln (+6 mln), con gli indicatori di reddittività ROE e ROI in netto peggioramento. La società non ha inoltre patrimonio immobiliare né altre immobilizzazioni significative.

Anomalie? Tante, troppe!

Oggi c’è una difficoltà oggettiva a procurarsi energia e gas per coprire i propri clienti tanto che sembra che nemmeno AGSM AIM sia in grado oggi di coprire il 100% del suo fabbisogno; quindi perché muoversi verso altri fabbisogni non semplici da gestire?

E’ inoltre notorio che la vendita, perché CEI è fondamentalmente una società commerciale, assorbe molta cassa e in un momento come questo con i prezzi alle stelle il rischio è di avere ulteriori situazioni difficili da gestire, per di più “lontane” da casa visto che un terzo dei clienti è al sud.

Tutto si è svolto nella massima riservatezza, anomalo e scorretto per una azienda pubblica! Sembra che CEI si porti dietro due startup, fresche arrivate nel mondo del software, che all’inizio comportano solo ingenti costi e probabilmente non saranno regalate.

Infine, l’ultima grande anomalia che, purtroppo, solo a Vicenza è una costante: il Sindaco non ne sa nulla! Eppure ha lui la delega ai rapporti con AGSM AIM; eppure il vicepresidente dell’azienda è Gianfranco Vivian, suo uomo di fiducia ed ex tesoriere della Lega; eppure in questi anni ci ha narrato di mirabolanti investimenti e di centinaia di assunzioni, non di shopping di aziende inutili e in difficoltà.

Che non ne sappia davvero nulla non è credibile. In ogni caso sarebbe l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza e dell’irrilevanza di Rucco.

Viviamo un momento di eccezionale crisi economica ed energetica. Un’azienda pubblica, quale è AGSM AIM, dovrebbe concentrare la sua attenzione su famiglie e imprese, sgravando con gli extrautili bollette ormai non più sostenibili, invece di bruciare in inutili acquisizioni risorse che sono prima di tutto dei cittadini.

I consiglieri comunali del gruppo “per una grande Vicenza”

Cristiano Spiller, Alessandra Marobin, Raffaele Colombara, Otello Dalla Rosa