“Per una Grande Vicenza”, la associazione culturale fondata in maggio da tre dei sette consiglieri comunali del PD (Otello Dalla Rosa, Cristiano Spiller e Alessandra Marobin) e dall’altro consigliere di minoranza Raffaele Colombara (Lista Quartieri al centro) e trasformatasi dopo appena un mese e mezzo si in un nuovo gruppo del Consiglio Comunale di Vicenza, ha presentato in una conferenza stampa ospitata nella nuova sede IN via delle Beccariette un nuovo ciclo di incontri con il titolo ”La città di domani. Incontri sul mondo che cambia”.
Alla presentazione del ciclo erano presenti Monica De Bortoli, presidente dell’associazione, Alessandra Marobin, Raffaele Colombara e Cristiano Spiller (assente giustificato Dalla Rosa).
I quattro incontri sono calendarizzati tutti al martedì (come tutti gli appuntamenti successivi) alle 18 e 30 nella sede dell’associazione. Nel primo, il 18 ottobre, si parlerà di Tav con l’ingegner Roberto Morandini, esperto in infrastrutture. Una settimana dopo il tema sarà il lavoro (“Giovani, grandi dimissioni e il fascino di una vita diversa: dove va il lavoro”) con i relatori Stefano Dal Prà Caputo, ricercatore socio-economico, e Riccardo Maggiolo, fondatore job club e blogger Huffington Post.
L’8 novembre l’argomento sarà scuola e carcere con testimonianze di servizio e di vita e, infine, nell’ultimo appuntamento del 15 novembre l’argomento sarà la sanità. Alla domanda del titolo “Sanità pubblica e privata: è possibile una convivenza?) daranno risposte i medici Mariano Zaramella e Giampaolo Zambon, presidente e segretario di Obbiettivo Ippocrate, e Filippo Nigro.
De Bortoli e gli altri dirigenti hanno anche confermato il percorso avviato da Per una Grande Vicenza in vista delle elezioni amministrative del 2023, in cui la associazione si presenterà con una propria lista civica. Non è, invece, stato ancora deciso se proporrà un proprio candidato sindaco o appoggerà quello del centro sinistra. La collocazione della nuova lista non sarà, quindi, sicuramente a destra ma non è escluso che vada a occupare localmente il ruolo di terzo polo svolto alle politiche del 25 settembre dalla coalizione Azione-Italia Viva e che, a Vicenza, ha ottenuto un discreto risultato. La possibilità di un’entrata nell’associazione dell’ex assessore Matteo Tosetto, che ha lasciato Forza Italia, non è stata esclusa ma nemmeno confermata.