Pericolo amianto killer a Vicenza, Giovanni Rolando e consiglieri di opposizione: Odg negato trasformato in interrogazione

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Rolando, Colombara, Sala e alcuni esponenti dell'opposizione di Vicenza (foto d'archivio)
Rolando, Colombara, Sala e alcuni esponenti dell'opposizione di Vicenza (foto d'archivio)

A seguito dell’interpretazione secondo la quale il presidente del consiglio comunale Sorrentino ha considerato inammissibili i primi 5 Ordini del giorno- tutti di merito e di proposta- depositati dai consiglieri di opposizione in occasione del consiglio del 17 giugno ecco il primo ODG trasformato in Interrogazione (a risposta verbale in Aula) al sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini. Esso riguarda il pericolo amianto. Da rimuovere e bonificare.

Considerato l’operato  del presidente del Consiglio non rispondente alle sue funzioni di garanzia in quanto il consiglio partecipa ( diritto / dovere) alla definizione, all’adeguamento e alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del sindaco;  e che al consiglio spetta, con il sindaco l’indirizzo, e il controllo politico- amministrativo, il sottoscritto ha presentato esposto al Prefetto di Vicenza Pietro Signoriello al fine di verificare la correttezza dell’Amministrazione nella gestione dei lavori consiliari da parte del presidente

Grazie per l’attenzione

Giovanni Rolando, Commissione consiliare permanente “Sociale Sanità ”

INTERROGAZIONE

Vicenza ambiente. Amianto e degrado a Vicenza ovest da rimuovere e bonificare per la salute e sicurezza. Quali iniziative del sindaco?

Premesso che

– Un grande capannone- magazzino, dismesso e di notevoli dimensioni, è ubicato all’interno dell’area ex Consorzio Agrario  Lombardo Veneto dal civico 181 di viale Trento al 197 : per una superficie di migliaia di metri quadrati (10mila e più), con un pericolo nascosto tra la copertura del tetto e sulle quattro fiancate verticali esterne costituito da materiale in amianto;
– Tale capannone-magazzino, già di proprietà del Consorzio Agrario Lombardo Veneto, ubicato nell’area retrostante alla banca UniCredit, tra le due stazioni radio base svettanti lì accanto, ospita sul marciapiedi esterno apparecchiature elettriche/elettroniche in continuo funzionamento h24 collegate alle suddette S.R.B.

Considerando il pericolo per la salute dei cittadini e dei lavoratori, sottolineato ancora una volta in questi giorni dal dramma dell’operaio, 57 anni, delle Ferrovie morto di mesotelioma pleurico da esposizione all’amianto che aveva lavorato alle OGR  Officine Grandi Riparazioni dell’Arsenale di Vicenza  

Si interroga il sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini, per sapere:

– Quali azioni urgenti e necessarie l’Amministrazione abbia intrapreso per l’inertizzazione, rimozione e bonifica delle lastre di Eternit ondulato d’amianto del magazzino-capannone in questione, per raggiungere un obiettivo di civiltà: in quanto non si può morire per il lavoro o per la vicinanza di vita a questo materiale killer;

– Se esista.  e in quale data redatta. la mappatura completa ed aggiornata delle aree del Comune in cui è prevista la bonifica e rimozione dell’amianto secondo la normativa di legge nazionale e regionale in vigore, tra cui il “Piano regionale Amianto di decontaminazione e bonifica dei pericoli derivanti dall’amianto con l’obbligo per il Comune di relativo censimento degli edifici”.

Si chiede la risposta in Aula in forma verbale entro i tempi stabiliti dal regolamento.
Distinti saluti

Rolando, Marobin, Marchetti, Asproso, Balbi, Dalla Rosa, Colombara, Spiller, Tosetto, Sala, Pupillo, Selmo