«Allarme Tbc, Ciambetti: “Un immigrato malato è fuggito da Sandrigo: pericolo contagio“»: chi dice queste cose, come riportato dalle agenzie e dai giornali, lancia l’allarme ma racconta fandonie.
Ed è preoccupante che a diffonderle sia il vicentino di Sandrigo, consigliere comunale a Vicenza con il doppio incarico, al massimo livello, di presidente del consiglio regionale a Venezia. È come si lasciasse fare il vigile del fuoco a chi pensa di spegnere l’incendio con la benzina. Lanciato l’allarme questo viene subito ripreso e rilanciato al mondo intero dal ministro dell’Interno, che riveste anche il doppio carico al vertice del governo come vice premier. Il quale dichiara che la tubercolosi sia tornata a diffondersi a causa degli immigrati.
Con tempestività queste notizie vengono subito smentite da fonte autorevole, il presidente della Società Italiana di Medicina dr. Maurizio Marceca: “Non esiste da noi alcun allarme Tbc legato agli immigrati“.
Per fortuna che la Società di Medicina, la scienza, ha regole di controllo generali su tutto il territoro nazionale che non permettono a chi va diffondendo bugie di continuare a dirle per troppo tempo.
Le bugie hanno le gambe corte. Quanto lunghe, o corte, quelle di Ciambetti e Salvini?
Giovanni Rolando consigliere comunale, della Commissione ” Sociale-Servizi alla Popolazione”.
