Persona 3 Reload, remake ma non troppo

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(Adnkronos) – Persona 3 Reload è il remake di un classico del PlayStation 2, e al contempo è a suo modo una ventata di novità nel mondo della saga Atlus, ricco di riedizioni. Finora abbiamo avuto a che fare con titoli di Persona che uscivano più volte sul mercato con aggiunte marginali nella storia e nelle meccaniche, come Persona 4: Golden e Persona 5 Royal. Questo gioco, invece, è una completa rivisitazione (almeno dal punto di vista grafico) del gioco originale. Anche Persona 3, uscito per la prima volta nel 2006, ha avuto le sue riedizioni, la più recente proprio sulle console di generazione attuale. Ma Persona 3 Reload, in qualità di remake, si profila come un'esperienza nuova e che allo stesso tempo consolida la formula che ha definito la modernità della serie Persona. La trama di Persona 3 Reload ci immerge in un mondo oscuro e affascinante, dove il protagonista e gli altri membri dell'organizzazione S.E.E.S. affrontano le minacce emergenti durante l'Ora Buia, sessanta minuti invisibili che separano i mondi. Questa ambientazione crea un contesto unico per esplorare temi profondi come l'esistenzialismo e la mortalità, arricchito da personaggi memorabili con storie personali intense. La presentazione visiva migliorata e le innovazioni tecniche, come tempi di caricamento ridotti e una fluidità a 60 fps, accentuano l'esperienza senza alterare significativamente la narrazione originale, mantenendo intatta la sua essenza. La parte narrativa è possente: proprio come gli altri capitoli, Persona 3 Reload è un gioco che si basa sull'approfondimento psicologico dei personaggi, e la mole di dialoghi e scene di intermezzo sono funzionali in questo senso. Il gameplay di Persona 3 Reload mantiene il caratteristico equilibrio della serie tra la vita scolastica diurna e i combattimenti contro le creature oscure di notte. La meccanica di formazione dei legami sociali rimane un pilastro fondamentale, offrendo bonus significativi nella creazione di nuove Persona da portare con sé negli scontri. Il sistema di combattimento si basa su meccaniche di battaglia a turni che richiedono strategia e pianificazione. I giocatori alternano attacchi fisici e abilità speciali, con possibilità di cambiare Persona durante il combattimento, permettendo una vasta gamma di tattiche offensive e difensive.  
La novità introdotta in questa edizione è l'aggiunta della Teurgia, una potentissima abilità speciale che si sblocca progredendo nel gioco. L'equilibrio tra sfida e gratificazione, unito a un sistema di combattimento fluido e reattivo, assicura che le battaglie siano appaganti e divertenti da giocare. La nuova colonna sonora e il doppiaggio (in inglese e giapponese, mentre i testi a schermo sono in italiano), riregistrati per questa edizione, elevano ulteriormente l'esperienza, pur mantenendo lo spirito dell'originale. La musica, in particolare, beneficia di voci rinnovate che migliorano la qualità complessiva, rendendo giustizia alle composizioni originali. sia appaganti sia stimolanti, mantenendo i giocatori impegnati attraverso l'intera durata del gioco. Nonostante Persona 3 Reload sia la migliore versione di sempre di un gioco di ruolo ottimo, mostra una certa riluttanza nell'innovare, attenendosi strettamente all'originale. Nonostante scenari completamente ridisegnati, animazioni introdotte per la prima volta e soprattutto un sistema di movimento sulla mappa molto più moderno, il gioco è ancora permeato da una certa legnosità di fondo. L'esplorazione dei dungeon poi, nonostante rimanga coinvolgente, rivela limitazioni nella varietà del design e nell'innovazione, specialmente se confrontata con le più recenti iterazioni della serie. È facile pensare che questo remake sia però la prima occasione per molti di sperimentare un gioco che ha 17 anni sulle spalle, e in questo caso è ancora più consigliato. 
Formato: PS5 (versione testata), PS4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC Editore: Atlus Sviluppatore: P Studio Voto: 8/10 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)