Persone non autosufficienti Veneto: da domani pubblicazione dell’avviso pubblico e raccolta delle domande di contributo

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anzian persone non autosufficienti

A seguito dell’approvazione da parte della Giunta regionale del progetto volto al rafforzamento del sistema di assistenza alle persone vulnerabili, in particolare anziane non autosufficienti, e alle loro famiglie nella gestione dei carichi assistenziali attraverso un contributo economico che impiega fondi della programmazione PR VENETO FSE PLUS 2021-2027 per complessivi 61.403.134,80 euro (DGR n. 752/2024), da domani, 4 ottobre 2024, sarà pubblicato l’avviso pubblico per raccogliere le domande di contributo.

“L’avviso verrà pubblicato sul sito di Azienda Zero e su tutti i siti delle Aziende Ulss con l’obiettivo di diffondere quanto più capillarmente l’opportunità tra la cittadinanza” – spiega l’assessore Manuela Lanzarin. “Nella finestra temporale di due mesi dalla pubblicazione dell’avviso (4 ottobre – 2 novembre 2024) le persone non autosufficienti e le loro famiglie, sulla base dei requisiti richiesti, potranno presentare la domanda di accesso al contributo tramite gli sportelli dedicati presso le Aziende ULSS diffusi come riportato nella tabella allegata”.

Sede e orari degli sportelli dedicati saranno disponibili sull’Avviso pubblico. A breve la Regione avvierà una campagna di comunicazione multicanale che prevede tra l’altro la messa a disposizione di una pagina web riservata al progetto e l’attivazione di newsletter per fornire e diffondere il più possibile le informazioni e la relativa modulistica.

I destinatari del progetto sono le persone non autosufficienti, di norma ultrasessantacinquenni e in condizione di particolare vulnerabilità sociale ed economica che presentino le seguenti caratteristiche: devono essere residenti in Veneto, già sottoposti a “valutazione multidimensionale” il cui punteggio non sia inferiore a 70, in possesso di un I.S.E.E. sociosanitario in corso di validità con valore non superiore a 40.000,00 euro, senza esclusione di luoghi di assistenza (a domicilio, in forma di co-housing, in gruppi appartamento, in appartamenti singoli o in struttura).

Il contributo, qualora riconosciuto, sarà pari a 400 euro al mese a persona, per massimo un anno. Nel caso dei servizi a domicilio il progetto supporterà nelle attività della vita quotidiana mentre per i servizi in struttura invece sosterrà le prestazioni di residenzialità socio-sanitaria per la parte di assistenza tutelare ed alberghiera. Alla chiusura dell’Avviso pubblico i destinatari verranno ordinati in due specifiche graduatorie (domicilio e struttura).

“Il progetto risponde alla priorità di sostenere le persone che vivono in condizioni di non autosufficienza e i loro familiari e questo progetto rappresenta un passo importante verso il miglioramento della qualità della vita per una fascia vulnerabile della nostra comunità” – evidenzia l’assessore Lanzarin, che rinforza esortando – “invitiamo tutte le persone interessate e che hanno i requisiti a non perdere l’occasione di presentare la domanda. Il Progetto ha l’obiettivo generale ulteriore di promuovere una società maggiormente inclusiva, nella quale ogni individuo, indipendentemente dalla propria condizione, possa ricevere il supporto e l’assistenza di cui ha bisogno”.