Romano Pesavento e Alessio Parente (CNDDU) hanno chiesto incontro con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi

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Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani – scrivono nella nota che pubblichiamo il prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU,  e il prof. Alessio ParenteAlessio Parente, Segretario generale CNDDU (qui altre note del CNDDU su ViPiu.it, ndr) -, tenendo presente quanto previsto dal “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e l’innovazione”, ha inviato tramite il prof. Avv. Alessio Parente una richiesta d’incontro con il ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, per discutere i seguenti punti:

      • – rinnovo CCNL scuola; in particolare si chiede un aumento della retribuzione dei docenti, pari a 200 euro medi mensili, ritenendo insufficienti i circa 107 euro medi mensili prospettati dai primi conteggi dei tecnici del governo;
      • – rinnovo contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità del personale della scuola (CCNI) 2022 – 2025 con rimodulazione delle aliquote previste per i trasferimenti interprovinciali. Ridefinizioni delle precedenze (es. l.104/92), alla luce delle sentenze emesse dalla giurisprudenza. Facilitazione al rientro nelle proprie sedi per i docenti assunti con la legge 107/2015. Superamento dei vincoli che escludono la mobilità intercompartimentale tra scuola e pubblica amministrazione in modo da consentire un efficiente utilizzo delle classi di concorso in esubero (es. A-46 discipline giuridiche ed economiche);
      • – Ricognizione del lavoro derivante dalle funzioni strumentali e rideterminazione univoca dei compensi ovvero di un sistema di esonero dalle ore di attività didattica;
      • – Determinazione di criteri per l’individuazione di figure docenti da destinare alla ricerca educativa;
      • – Monitoraggio sulla spesa relativa ai “banchi a rotelle” e ricognizione riguardo la destinazione ed il reale utilizzo da parte delle scuole. Avvio di uno studio atto a raccogliere le testimonianze del personale scolastico e delle famiglie circa l’efficacia dell’investimento;
      • – Monitoraggio dell’educazione civica nelle scuole e proposte per una maggiore efficacia delle strategie didattiche connesse alla disciplina. Utilizzo della classe di concorso A-46 per potenziare le conoscenze e le competenze nelle scuole di ogni ordine e grado;
        • – Istituzione di due figure permanenti di supporto al settore scolastico, come quella del

      difensore scolastico 

        • e dello

      psicologo scolastico: la prima figura, finalizzata a ridurre il contenzioso tra istituzione, personale scolastico, corpo studentesco e famiglie; la seconda figura, finalizzata a conferire un supporto al benessere degli alunni e del personale;

        – Reinserimento delle discipline giuridiche ed economiche in ogni istituto scolastico di secondo grado potenziando e ripristinando l’offerta formativa delle scuole depauperata dalla riforma Gelmini;
      • – Superamento delle criticità dovuta all’annullamento da parte del TAR del nuovo PEI con elaborazione di prospettive alternative da realizzare per l’elaborazione di linee guida più consone alle finalità dell’area;

– Istituzionalizzazione delle Olimpiadi digitali dei Diritti Umani.

prof. Romano Pesavento                                          prof. Alessio Parente         Presidente CNDDU                                              Segretario generale CNDDU