Peste suina, Finanza sequestra dieci tonnellate di carne cinese infetta diretta ai ristoranti veneti

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Blitz della Guardia di finanza di Padova. Introdotta illegalmente dalla Cina e subito incenerita. Era destinata a ristoranti etnici

di ENRICO FERRO da laRepubblica.it

Maxi sequestro della Guardia di Finanza di Padova di 10 tonnellate di carni suine provenienti dalla Cina, introdotte nell’Unione europea in violazione delle norme e potenzialmente contaminate dalla peste suina africana. I sanitari dell’Ulss 6 Euganea hanno ritenuto il prodotto potenzialmente molto pericoloso, tanto da non voler procedere a un’analisi della carne decidendo il suo immediato incenerimento.

Il sequestro della Guardia di Finanza di Padova è il frutto dei controlli attivi alla dogana. I militari del colonnello Fabio Dametto hanno intercettato il camion proveniente dalla Cina via Rotterdam e hanno deciso di verificare cosa ci fosse all’interno. Le carni erano state nascoste in un doppio fondo, sulla falsa riga di quelli usati per trasportare droga. Appena accertati il tipo di carne e la provenienza, l’autorità sanitaria ha deciso di procedere subito con la distruzione del carico. La decisione è stata presa in virtù della pandemia di peste suina che ormai da un anno ha investito l’Asia, portando all’uccisione di oltre 5 milioni di capi.

L’azienda a cui era destinato il carico si trova nella zona industriale di Padova e rifornisce numerosi ristoranti cinesi della città e della provincia. Sono in corso accertamenti per capire quali tra questi fossero i destinatari della carne sequestrata.