Peugeot Hoggar: il concept off-road estremo

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(Adnkronos) – Nel 2003, Peugeot svelava la Hoggar, una concept car radicale, progettata per affrontare i terreni più estremi con un’architettura tecnica all’avanguardia. Questo prototipo fuoristradistico, realizzato in esemplare unico, sfoggiava una soluzione meccanica senza precedenti: due motori HDi da 2.1 litri sovralimentati, in grado di erogare complessivamente 360 CV. Ogni propulsore era abbinato a un cambio manuale a sei rapporti con gestione elettronica indipendente, ma con un'unica pedaliera e un solo selettore delle marce, anticipando in modo visionario molte delle tecnologie oggi di serie sui modelli Peugeot. L’ossatura della Peugeot Hoggar era un capolavoro di ingegneria: una scocca in fibra di carbonio a nido d’ape.
 

 La Hoggar raccoglieva il testimone della Touareg Concept del 1996, un prototipo che già allora esplorava il concetto di fuoristrada ad alimentazione elettrica con range extender. Peugeot, con la Hoggar, reinterpretava in chiave moderna l’essenza delle classiche dune buggy, proponendo un veicolo dalle dimensioni generose (quasi quattro metri di lunghezza per due di larghezza) e un design estremo, pronto ad affrontare il deserto con grinta e stile. Nonostante l’anima sportiva e avventurosa, la Peugeot Hoggar non rinunciava al comfort e alla tecnologia. L’abitacolo era un connubio di materiali pregiati, con sedili rivestiti in pelle naturale di alta qualità, e dotazioni all’avanguardia per l’epoca, come un display multifunzione, un sistema di navigazione avanzato, telecamere di bordo e una radio MP3. Un mix perfetto tra lusso e spirito off-road.
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