Pfas, al via nuove indagini e analisi dei terreni della Miteni per completare al più presto la bonifica

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Sono state avviate in queste ore nuove indagini e analisi dei terreni nello stabilimento Miteni che una volta terminate consentiranno l’avvio della fase finale della bonifica. L’accordo è stato raggiunto con piena soddisfazione di tutti nel corso dell’ultima conferenza dei Servizi e le attività sono partite immediatamente. Con questo accordo si stabilisce un programma di indagini dettagliate e progressive. Gli interventi si sviluppano con prelievi a maglia stretta, anche attraverso l’uso di trincee che consentono di esplorare le aree ottenendo informazioni maggiori e più attendibili rispetto ai semplici carotaggi. Il piano di interventi consente inoltre di studiare ancora più a fondo il comportamento delle acque sotto l’area dello stabilimento per affinare il sistema di barriere idrauliche e ottimizzarne il funzionamento a ogni livello di falda, con risultati che già oggi superano il 99%.

 


L’azienda ha dato la sua piena disponibilità a queste ulteriori indagini, pur emergendo chiaramente dai dati e dalle analisi che l’unica sorgente primaria dell’inquinamento è quella già identificata sull’argine del torrente Poscola, in gran parte rimossa.

Il completamento e la chiusura del procedimento di caratterizzazione del terreno è condizione necessaria per legge per poter poi procedere alle attività di bonifica finale dell’area come è obiettivo di tutti.

Miteni S.p.A.