Pfas, commissione tecnica regionale chiede avvio del procedimento di sospensione di tutti gli impianti della Miteni

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Il Comitato Tecnico istituito dalla Regione – comunica l?Ufficio Stampa della Giunta regionale del Veneto – per supportare le Amministrazioni competenti nelle attività di bonifica del sito Miteni e nella revisione dell?Autorizzazione Integrata Ambientale della stessa ditta, nel corso della riunione del 13.07.2018 ha esaminato la situazione ambientale determinatasi a seguito dell?attività di recupero di rifiuti (GenX) esercitata da Miteni ed oggi sospesa.

Si rileva che:

  • tutte le attività di verifica e controllo relativamente alla problematica ?GenX? sono state attuate dagli enti competenti nei tempi minimi necessari per garantire la tutela dell?ambiente. ARPAV ha, ancora una volta, dimostrato efficienza nel mettere a punto metodiche analitiche (oggi sconosciute) per misurare il composto GenX;
  • le attività di monitoraggio attuate da ARPAV nel periodo Maggio – Luglio e tuttora in corso sulle acque sotterranee, ad oggi non evidenziano la necessità di adottare provvedimenti collegati alla presenza di queste sostanze nelle aree di captazione delle acque ad uso idropotabile, essendo circoscritta (la presenza di GenX) all?intorno del sito Miteni.

Si è convenuto sulla necessità che la Provincia di Vicenza emani formale diffida nei confronti di Miteni ad eseguire (entro 30 giorni dalla data della diffida stessa) le verifiche sulla tenuta/funzionalità di tutti gli impianti presenti nel sito Miteni. Obiettivo di tali verifiche è l?accertamento di eventuali fuoriuscite di prodotti dalla ditta che possono contaminare la falda.

Le verifiche di cui sopra dovranno essere eseguite in contradditorio da ARPAV e con i tecnici competenti del Comitato Tecnico Regionale, che svolge la propria attività nell?ambito della Direttiva ?Seveso?.

In caso di inadempienza da parte della ditta Miteni saranno adottati i provvedimenti previsti dalla normativa AIA (revoca dell?autorizzazione).