?Greenpeace per l?ennesima volta manca del più comune senso del pudore. Ma è giunto il momento che la smettano di giocare, in modo subdolo, con la lingua italiana perché la gente non è stupida. Infatti mentono e sanno di mentire, perché quello che dicono non è vero?. Lo ribadisce – in una nota -l?assessore regionale all?ambiente Gianpaolo Bottacin in relazione alle dichiarazioni diffuse oggi da Greenpeace riguardanti il caso GenX, il nuovo inquinante tensioattivo rinvenuto nella regione.
?Loro dicono ? aggiunge Bottacin – che “mentre nei Paesi Bassi e negli Usa gli enti competenti intervenivano con limitazioni sul GenX, in Veneto veniva dato il via libera alle importazioni” e “di non trovare traccia di limitazione alle emissioni in ambiente di tale sostanza in Veneto”. Con le loro affermazioni vorrebbero far credere che in Veneto si potrebbe utilizzare e sversare questa sostanza in libertà. Ma ciò è falso, in quanto con l’Autorizzazione Integrata Ambientale a cui loro si riferiscono la Regione non ha autorizzato alcuno sversamento, in quanto tale sostanza deve essere “smaltita negli appositi impianti”. In base alla documentazione la Miteni quindi mai ha ottenuto autorizzazione allo scarico tantomeno allo sversamento. Quindi, secondo questa autorizzazione, il limite di emissione è zero?.
?A questo punto ? conclude Bottacin – risulta evidente che Greenpeace mente e sa di mentire. Esattamente come avvenuto alcuni mesi fa quando dichiararono che la Regione aveva aumentato i limiti sui Pfas?.