L’Autorità europea per la sicurezza del cibo ha elaborato e pubblicato un articolato studio sugli effetti sulla salute umana della presenza di Pfas e Psoa nell’organismo, attraverso il cibo. Lo studio si lega con l’emergenza sanitaria Covid, in quanto, sempre secondo l’Efsa, uno degli effetti dei Pfas nel sangue sarebbe la “reduced antibody response to vaccination”, cioè una ridotta risposta anticorpale alla vaccinazione. Cioè sulle persone esposte ai Pfas, in Piemonte e in Veneto, il vaccino anti-Covid potrebbe fare meno effetto rispetto agli altri.
È quanto denuncia anche Alberto Zolezzi, componente della commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, che citando lo studio dell’Efsa scrive oggi su Facebook: “Se ad Alessandria verrà modificata l’AIA della principale azienda del polo chimico di Spinetta Marengo 20 milioni di italiani, quelli interessati dal bacino del Po, si ritroveranno con meno difese anche in caso di disponibilità di vaccinazione contro il nuovo Coronavirus. Anche se della Pfizer, o altra azienda che sia. Siamo riusciti a far chiudere la Miteni – conclude Zolezzi – (ora c’è la difficile fase della bonifica), ora dobbiamo evitare di aumentare la produzione dei PFAS ad Alessandria”.
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