“Il decreto per proclamare lo stato di emergenza è pronto e tutta la documentazione è stata mandata dalla dott.ssa Checcucci ieri sera 1 marzo via PEC alla Protezione Civile, già la prossima settimana e comunque non oltre il 15 marzo, il Consiglio dei Ministri varerà il provvedimento definitivo che prevede il commissariamento dell’area e l’esecuzione del progetto con gli 80 milioni del Ministero più i 40 regionali.” Lo annuncia Laura Puppato, senatrice PD, dopo una serie di contatti telefonici con Angelo Borrelli, la dott.ssa Checcucci stessa e il Ministro Gian Luca Galletti, avvenute a seguito dell’incontro a Roma per rispondere alle attese febbrili dei comitati dei genitori e dei sindaci dell’area.
“Il ritardo è dovuto al fatto che la documentazione regionale, riguardante i 40 milioni regionali che integrano gli 80 messi a disposizione dal Governo, non era aggiornata e quindi si è dovuto attendere che venisse completata – ha spiegato Puppato – forse sarebbe stato il caso che Gianpaolo Bottacin vigilasse sui propri uffici anziché indire conferenze stampa per interpretare pro-domo-sua le corpose relazioni della commissione d’inchiesta sui Pfas, sempre da lui contestata.”
“Auspico ora che la Regione desista dal voler mettere in bolletta il conto dei 40 milioni, provvedendo al sacrosanto dovere di inserire fondi propri per il ripristino del diritto alla salute delle centinaia di migliaia di cittadini veneti colpiti da questo pesantissimo inquinamento, che ha visto la Regione assente o inadempiente” ha concluso l’esponente dem.
Sen. Laura Puppato, candidata al Senato nella circoscrizione Veneto 1 per il Partito Democratico