“I limiti delle potabili che trovate in direttiva sono frutto dell’azione sostanzialmente italiana, condotta insieme all’Olanda, che, nonostante interazione spesso non semplici, ha portato a questo obiettivo ambizioso per tutta l’Europa”. Lo ha detto Luca Lucentini, direttore del reparto di Qualità dell’acqua e salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in audizione nella commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (commissione Ecomafie), sul tema dell’inquinamento da Pfas.
Fonte Public Policy