![PFAS e microplastiche- in 80 con Vincenzo Cordiano e Daniele Bernardini a Vicenza PFAS e microplastiche- in 80 con Vincenzo Cordiano e Daniele Bernardini a Vicenza](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2025/02/PFAS-e-microplastiche-in-80-con-Vincenzo-Cordiano-e-Daniele-Bernardini-a-Vicenza-696x522.jpeg)
Il 17 febbraio, presso la biblioteca “La Locomotiva” del Centro Civico ai Ferrovieri di Vicenza, si è tenuto un incontro dedicato all’emergenza ambientale causata dai PFAS e alla crescente preoccupazione per le microplastiche. L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre ottanta persone, è stato aperto dal dr. Daniele Bernardini, già primario all’Ospedale Civile San Bortolo e vicepresidente dell’Ipab di Vicenza, che ha introdotto il tema dell’inquinamento da sostanze pericolose e il loro impatto sulla salute pubblica.
Il dr. Vincenzo Cordiano: un esperto in prima linea
Relatore principale dell’incontro è stato il dr. Vincenzo Cordiano, ematologo e presidente della sezione veneta dell’Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE). Da anni impegnato nella ricerca e nella divulgazione dei rischi legati ai PFAS, il dr. Cordiano ha fornito un quadro dettagliato della situazione attuale nel Vicentino, una delle aree più colpite al mondo da questa contaminazione, spiegando ai presenti le origini del problema, gli effetti sulla salute e le azioni necessarie per la prevenzione.
![Il dr. Vincenzo Cardiano specialista ematologo e di Medicina Interna 'Scuola del Lunedí' del dr. Daniele Bernardini a Vicenza](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2025/02/Il-dr-Vincenzo-Cardiano-specialista-ematologo-e-di-Medicina-Interna-Scuola-del-Lunedi-del-dr.-Daniele-Bernardini-a-Vicenza-1024x768.jpeg)
PFAS: le “molecole eterne” e il loro impatto sulla salute
Durante l’incontro, il dr. Cordiano ha spiegato come i PFAS, noti come “molecole eterne” per la loro capacità di persistere nell’ambiente e nell’organismo umano, siano stati rilevati in concentrazioni preoccupanti nelle acque e nel sangue di migliaia di residenti vicentini.
Studi epidemiologici avviati negli Stati Uniti già nel 2012 hanno evidenziato un elevato rischio di cancerogenicità associato a queste sostanze, oltre a correlazioni con malattie del sistema endocrino, immunitario e cardiovascolare. Il medico ha sottolineato l’importanza di misure preventive e della sensibilizzazione della popolazione per ridurre l’esposizione a questi composti tossici, spiegando che la contaminazione non riguarda solo l’acqua potabile, ma anche la catena alimentare, coinvolgendo ortaggi, carne e pesce prodotti nelle aree più esposte.
Microplastiche: una nuova minaccia emergente
Oltre ai PFAS, l’incontro ha affrontato il problema emergente delle micro e nanoplastiche, una minaccia sempre più presente nella nostra quotidianità. Il dr. Cordiano ha illustrato come queste particelle, derivanti dalla degradazione dei rifiuti plastici, siano ormai presenti nell’acqua potabile, negli alimenti e persino nell’aria, e ha spiegato i possibili effetti sulla salute, tra cui infiammazioni croniche, alterazioni del sistema immunitario e interferenze con il sistema ormonale.
Il processo Miteni: richieste di condanna per i responsabili della contaminazione
L’incontro si è svolto in un momento cruciale per la vicenda PFAS in Veneto. La Procura di Vicenza ha chiesto complessivamente 121 anni e 6 mesi di condanna per nove ex dirigenti della Miteni di Trissino, ritenuti responsabili della contaminazione. I pubblici ministeri Hans Roderich Blattner e Paolo Fietta hanno evidenziato come l’azienda fosse consapevole dei rischi ambientali già da tempo, ma abbia continuato le proprie attività senza adottare misure di prevenzione adeguate, provocando uno dei disastri ambientali più gravi in Italia.
![Mamme No Pfas, momenti di socializzazione davanti al tribunale di Vicenza](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2025/02/Mamme-No-Pfas-momenti-di-socializzazione-1024x768.jpeg)
Raccomandazioni finali per la cittadinanza
In chiusura, il dr. Cordiano ha fornito consigli pratici per ridurre l’esposizione ai PFAS e alle microplastiche, invitando i cittadini a prestare attenzione ai prodotti di consumo e alle fonti di acqua e sottolineando la necessità di una vigilanza costante da parte delle istituzioni e della comunità.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di informazione e sensibilizzazione, dimostrando come la collaborazione tra esperti, istituzioni e cittadini sia fondamentale per affrontare l’emergenza PFAS e le nuove minacce ambientali.
Un p.s. che sarebbe una premessa
Ma a margine dell’evento odierno e del processo in corso come dimenticare che un certo Giannino Marzotto è stato il fondatore della RiMar, Ricerche Marzotto, poi acquistata da Mitsubishi – Eni da cui il nome Miteni.
Si può dire che tutti sapevano dell’inquinamento ambientale? Nessuno vedeva il deserto attorno alla Poscola, il torrente che raccoglieva tutti gli scarichi prima della Rimar e poi della Miteni?
Forse, ma non è agli atti del processo giudiziario mentre dovrebbe pesare a certe coscienze, tutti vedevano, comprese le istituzioni, ma non si intervenne …
![Sistema di pompaggio e filtraggio dei Pfas in Miteni ex Rimar](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2023/12/Sistema-di-pompaggio-e-filtraggio-dei-Pfas-in-Miteni-1024x753.jpg)