Come noto – riporta un comunicato di Ici Italia 3 – presso le Autorità competenti è in corso l’accertamento dello stato ambientale del sito produttivo di Miteni SpA di Trissino, delle ipotetiche conseguenze sulla salute delle persone e di eventuali responsabilità in caso di violazioni delle prescrizioni imposte dalla normativa.
In questo contesto, gli Enti hanno segnalato l’esigenza di rendere ancor più efficace il funzionamento della barriera idraulica in ragione delle particolari caratteristiche geologiche del sito.
In attesa dello sviluppo dei procedimenti giudiziari e amministrativi e dell’eventuale approvazione del progetto di bonifica proposto da Miteni SpA, ICI Italia 3 Holding Srl, grazie anche al supporto finanziario del gruppo ICI SE e in qualità di soggetto non responsabile per la contaminazione, ha deciso di farsi carico spontaneamente del potenziamento e del primo mantenimento della barriera idraulica già esistente sul sito di Trissino. La realizzazione degli interventi di implementazione della barriera idraulica ha avuto inizio il 2 maggio 2019 e, secondo il cronoprogramma presentato alle Autorità competenti, sarà ultimata entro il 5 giugno 2019.
Naturalmente, resta fermo il diritto di rivalsa della società e del Gruppo ICI nei confronti dei soggetti che dovessero essere individuati come responsabili di eventuali violazioni della normativa ambientale.
