PFAS nel vino: interrogazione Europa Verde in Regione Veneto dopo l’allarme

156
zanoni e Masolo su Elon Musk e i licenziamenti alla Ederle Caccia Trump Jr Veneto pfas
I consiglieri regionali di Europa Verde Andrea Zanoni e Renzo Masolo

I consiglieri regionali di Europa Verde, Renzo Masolo e Andrea Zanoni, hanno presentato un’interrogazione alla Giunta regionale del Veneto in seguito alla pubblicazione di una ricerca che evidenzia l’aumento dei livelli di TFA (un tipo di PFAS) nei vini europei.

“La ricerca presentata in questi giorni da Pesticide Action Network (PAN) dimostra l’aumento dei livelli di TFA, l’acido trifluoroacetico, nei vini europei. Le analisi sono state condotte su campioni provenienti da dieci paesi europei, tra cui l’Italia, con campioni anche di Chianti e Prosecco. L’esito dell’indagine è preoccupante, specie se tiene conto di quanto rilevato con riferimento all’agricoltura intensiva e convenzionale, con livelli anche 100 volte superiori a quelli delle acque potabili contaminate. Nello specifico, nel campione di Prosecco analizzato dal Pesticide Action Network è stata rilevata la presenza di 69 µg/kg di TFA”, dichiarano i consiglieri Masolo e Zanoni.

I consiglieri di Europa Verde ricordano che la Giunta regionale, in risposta a una loro precedente interrogazione, aveva fornito informazioni sulla capacità di ARPAV di analizzare il TFA in campioni acquosi e sui piani di investimento per aumentare tale capacità analitica.

“Viste le ingenti quantità di TFA riscontrate dalla ricerca condotta da Pesticide Action Network – sottolineano Masolo e Zanoni -, abbiamo presentato una interrogazione, rivolgendoci agli assessori regionali all’Agricoltura e alla Sanità, per chiedere se intendano attivare monitoraggi estesi, anche attraverso l’eventuale l’implementazione di quelli già attivati, sulla produzione vitivinicola veneta, e se la Giunta regionale, a tutela della qualità dei vini prodotti in Veneto, non intenda richiedere alla Commissione europea la messa al bando dei prodotti fitosanitari contenti PFAS“, concludono i consiglieri.