Pfas, Zanella (Avs): “Situazione grave anche in Europa. Nostra mozione in parlamento per la loro graduale e totale eliminazione”

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Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, è intervenuta ancora una volta sul tema dei Pfas, riportando i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) in base ai quali gran parte delle acque controllate in Europa è contaminata da almeno una delle famigerate sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate. “In base al rapporto dell’AEA pubblicato oggi – ha spiegato Zanella – la maggior parte dei fiumi monitorati, le acque di transizione e costiere e gran parte dei laghi in Europa sono inquinati con almeno uno dei tanti composti chimici estremamente persistenti che sono ritenuti dannosi per le persone e la natura: si tratta dei famigerati PFAS, noti anche come “sostanze chimiche per sempre” a causa della loro estrema persistenza nell’ambiente”.

Capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella su pfas in europa
Luana Zanella, Capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera

La capogruppo Avs ha riferito che secondo l’AEA sono necessari metodi analitici più sensibili e un’espansione della gamma di sostanze e della copertura geografica. Un problema europeo che l’Italia conosce bene, soprattutto la parte che ha a cuore la salute: “Noi conosciamo a fondo il problema, grazie anche alle attività delle mamme No PFAS, dei comitati, di esperti che da anni si battono, anche nei tribunali contro queste sostanze” Infatti il gruppo Avs ha presentato una mozione in materia: “Con la nostra mozione – spiega Zanella – chiediamo al Governo la graduale sostituzione, fino a giungere alla completa eliminazione, nei processi produttivi e nei prodotti industriali delle sostanze polifluoroalchiline, linee guida tecniche sui metodi analitici per il monitoraggio dei Pfas, nuovi limiti vincolanti per l’acqua potabile per il gruppo dei composti Pfas più pericolosi, bonifica delle varie aree contaminate in Italia adottando e applicando il principio «chi inquina paga». Chiediamo che la Camera la discuta quanto prima”.