I consiglieri regionali del Pd Veneto Andrea Zanoni, Chiara Luisetto e Anna Maria Bigon commentano con toni allarmati i risultati dello studio dell’Università di Padova sulle conseguenze della salute dell’inquinamento da Pfas. “Il lavoro del team guidato dal professor Biggeri – dicono -, apre un ulteriore squarcio drammatico in uno scenario, quello dell’inquinamento da Pfas, che già sapevamo essere devastante. Quei quasi 4.000 morti in più rispetto all’atteso nei territori della zona rossa in un arco di tempo di 34 anni, sono l’evidenza di una strage senza precedenti”.
I consiglieri Pd puntano ancora il dito contro la Regione Veneto, che a loro parere non sembra sufficientemente attiva riguardo questo tema. “In tutta questa vicenda spicca in modo altrettanto tragico la latitanza della Regione, perennemente in ritardo nell’intervenire. Un’assenza che risale dai tempi dei primi allarmi e che si protrae oggi, visto che le bonifiche del sito Miteni non sono ancora partite e che si è fermi alla fase della caratterizzazione e che nulla è stato fatto per imporre il divieto dei Pfas in Veneto”.