?L?adozione da parte della Regione Veneto – afferma in una nota Simona Siotto Capogruppo Lista Rucco Sindaco – del Piano Casa ha sicuramente tolto ai comuni molto del loro potere di controllo e di verifica a livello urbanistico. A cio’ non si e’ sottratta anche Vicenza. E’ ancora piu’ importante, allora, che l’Amministrazione Comunale abbia una visione complessiva della citta’, della sua crescita, del suo sviluppo armonico anche attraverso il monitoraggio, la tutela e la conservazione adeguata di tutti gli spazi verdi.
Bisogna adottare il Piano del Verde, fondamentale strumento urbanistico – paesaggistico, di cui oggi la citta’ e’ priva, a differenza di altre piu’ virtuose realtà anche venete, come venezia e treviso. Tanto piu’ che tale strumento consentira’ all’Amministrazione di Vicenza di essere piu’ informata, tempestivo e consapevole nella necessita’ di affrontare a risolvere tematiche di inquinamento, anche dell’aria e dei corsi d’ acqua.
E’ certamente rilevante pensare in termini imprenditoriali, tenendo conto di oneri di urbanizzazione e di opere anche viarie, di cui la nostra citta’, soprattutto in alcune aree, ha necessita’, ma non va dimenticata né la qualita’ della vita dei cittadini ne’ la prospettiva di crescita equilibrata ed armoniosa di Vicenza, anche in termini di vera e propria programmazione urbana.
Il Piano del Verde è lo strumento che ci consentirebbe di definire una nuova cifra di lettura del territorio, una modalità di regolamentazione della crescita, ma soprattutto della fine del degrado in cui, specie alcune aree, si sono trasformate e una città più in salute è sempre anche una città più bella.